12 Mar La comunicazione visiva oltre il digitale: stampe volantini e biglietti da visita
Eccomi qui, dopo un po’ di settimane di latitanza dal mio blog (causa impegni lavorativi e tantissimi nuovi progetti all’orizzonte), e dopo il successo del mio primo eBook “Il mondo di Instagram”, oggi ritorno finalmente con un nuovo post, a mio personale parere molto interessante.
Perché dovrebbe essere interessante?
Beh, diciamo che da amante della grafica quale sono, e penso tu ormai l’abbia capito bene, ho deciso di concretizzare il discorso comunicazione visiva.
In che senso concretizzare? Intendo dire portare a termine un processo grafico che nasce in digitale e non rimane tale, ma diventa fisico. In poche parole ti parlerò dell’importanza della comunicazione visiva per qualunque attività tu abbia, che sia un’azienda o un privato. E che non bisogna mai sottovalutare la professionalità delle stampe.
Logo e packaging
Se mi segui da tempo, sicuramente ricorderai un mio articolo sul logo aziendale, in cui ne ho descritto passaggi ed elementi fondamentali per la creazione. Sappiamo che questo è la parte più esposta ai nostri clienti, al nostro target, a chi ci legge ecc. È il simbolo con cui la nostra attività dovrebbe distinguersi.
Ad esempio il logo della Apple, della Nike, e tantissimi altri brand famosi, sono inconfondibili perché sono riusciti a comunicare in un semplice disegno, simbolo, tutto ciò che era la filosofia della loro azienda, trasmettendone l’essenza già a partire dal logo.
Ovviamente il logo non è tutto. La comunicazione visiva è costituita da un numero elevato di variabili che combinate insieme danno il risultato atteso (o almeno si spera). C’è la cosiddetta immagine coordinata, che consiste nel creare vari template e disegni grafici che possano richiamare i colori utilizzati nel logo, e si applica su ogni prodotto in base alla sua natura. (Nell’esempio in basse un mio esempio).
Molto spesso capita che le persone sia affascinate inizialmente dal packaging di un prodotto, ancora prima di saperne la sua efficacia e i suoi benefici. Lo stesso accade per i siti o blog, per qualsiasi cosa. Il design e la veste grafica della comunicazione visiva sono degli elementi ricercati, e tutti sappiamo che anche l’occhio vuole la sua parte.
La comunicazione visiva per il personal branding
A questo proposito c’è da dire che una buona presentazione grafica, di un qualsiasi prodotto o servizio gioca un ruolo fondamentale nella propria strategia di comunicazione e nel personal branding.
Giorni fa mi sono trovato a dover creare una brochure per un mio cliente e per la sua start up. Un compito molto importante e delicato, soprattutto per chi è all’inizio.
È proprio per questo motivo che ho pensato di scrivere questo post, perché confrontandomi con il mio cliente viaggiavamo sulla stessa lunghezza d’onda, cioè eravamo d’accordo che anche il minimo dettaglio grafico può far la differenza, anche una minima icona, un punto fuori posto, un logo non allineato possono ledere l’immagine aziendale.
Ecco perché nella presentazione di un prodotto, un servizio e per un personal branding di successo a volte è necessario andare oltre l’online e tener conto degli strumenti di comunicazione offline, come biglietti da visita, flyer e appunto brochure di presentazione.
Quello di cui parlavo inizialmente è proprio il processo che va dopo la creazione del logo, immagine coordinata, packaging e grafica digitale, cioè le stampe.
Non è un processo da sottovalutare. Quando lavoravo per una casa editrice per una rivista nazionale, ricordo ancora quanto il direttore s’infuriava per minime variazione di colore del logo tra un numero e l’altro della rivista.
Ecco che ritroviamo un’altra volta il concetto del dettaglio che fa la differenza. Ed è giusto, c’è chi nota questi piccoli particolari/difetti e potrebbe classificarli come poca professionalità.
Per questo motivo è necessario affidarsi ai professionisti del settore. Ci sono molti servizi di stampe professionali, che adottano una filosofia a basso impatto ambientale e soprattutto puntano sulla qualità e velocità di consegna.
Ad esempio è possibile affidarsi alla stampa di volantini con Onlineprinters, che offre un´elevata qualità di colori e tonalità, oltre a un servizio di stamperia veloce nelle spedizioni e a zero emissioni di CO2, salvaguardando l’ambiente.
Ricorda che il biglietto da visita, i volantini stampabili e le brochure non sono solo carta, e non esiste solo il web e l’online, c’è chi ancora non è completamente distaccato dal mondo offline. E credo sia giusto così. Infatti, a volte capita di trovarsi a parlare del proprio lavoro con persone che non conosciamo e oltre a dire a voce “visita il mio sito/blog”, sarebbe più sicuro lasciare un bigliettino da visita su carta stampata, quindi qualcosa di scritto che prima o poi gli ritornerà utile.
Verba volant scripta manent! 😉
E tu cosa ne pensi sui biglietti da visita, brochure ecc? Pensi che sia efficace come strumento di comunicazione? O credi che il web possa essere sufficiente?
Fammi sapere qui giù in un commento il tuo parere, sono molto curioso 🙂