30 Gen Il declino del sociale
Vi siete mai accorti che giorno per giorno molte persone si dimostrano sempre meno empatiche, meno disponibili al dialogo, meno inclini a instaurare dei rapporti con gli altri?
Questo aspetto, abbastanza “inquietante”, della società lo si può ritrovare in qualsiasi luogo comune, che sia un supermercato, una villa comunale, una sala d’attesa ecc.
Ogni giorno ci sono tante persone che entrano ed escono da una banca, chi per prelevare denaro, chi per pagare bonifici, chi per svolgere altre operazioni; ed è proprio qui che si configura la mia riflessione.
Questa mattina, mentre ero in banca (attendendo la lunga e tortuosa fila chilometrica causata da gente che non sa nemmeno a chi rivolgersi per pagare un bonifico e dal personale completamente incompetente, lento e che pensa ai c***i propri, facendo telefonate ai propri cari chiedendo: <Tutto bene tesoro? Ok, ok, ci sentiamo dopo, un bacio!> Ma questa è “solo” una parentesi) ho notato che ogni persona che entrava, non riusciva ad utilizzare la parola “buongiorno”, tra me e me mi son detto <sicuramente non conosce l’italiano>, ma vedendo che il numero di chi evitava quella parola tendeva ad incrementare e, sopratutto, ad essere sostituito dalla frase <Chi è l’ultimo?> ho iniziato a riflettere su quanto la società in cui viviamo stia, sempre più, progredendo verso un totale declino del carattere sociale e delle relazioni con l'”altro”.
Non sarà mica che il mondo stia diventando un involucro di persone che non hanno più interesse a dialogare, nemmeno nel minimo rapporto civile? Sarà anche un’esagerazione o una stupidaggine, ma si dovrebbero instaurare sempre più relazioni di collaborazione collettiva e reciproca, il buongiorno fa parte dell’educazione e del rispetto ed è un principio fondamentale che tutti dovrebbero dare e ricevere.