02 Feb Itinerario Marrakech in 3 giorni: cosa vedere
Ed eccoci qui con un nuovo itinerario di viaggio, questa volta la meta è Marrakech in 3 giorni! Siamo pronti a partire?!
Cosa vedere a Marrakech in 3 giorni
Prima di iniziare volevo dirti come ho fatto a viaggiare da Milano a Marrakech con 29 euro andata e ritorno! Sì, hai capito bene 😜 ma per saperne di più, ti invito a seguire il mio canale travel di Instagram.
Come raggiungere Marrakech città da aeroporto
Io ho optato per la soluzione più veloce: il taxi, e costa 220 MAD (dirham marocchino) nonché 21 euro circa, dipende anche dai bagagli che hai, io come sempre backpacker 🎒😉 quindi senza valigie. Viaggiare solo con lo zaino penso sia una delle cose più comode della vita (piccola parentesi) 😂.
Fuori dall’aeroporto sulla sinistra c’è un gabbiotto dove si può acquistare il biglietto e subito dopo i tipi dei taxi ti indicheranno con chi andare. La percorrenza per la città è tra i 15/20 minuti, a seconda del traffico.
Altra soluzione è il bus pubblico, cosa poco più di 1 euro e ci impiega più tempo (35 minuti), a secondo poi di dove è collocato il tuo alloggio / riad.
Connessione dati a Marrakech (che eSIM usare)
Per quanto riguarda la connessione dati, essendo fuori Europa ovviamente il piano attivo in Italia con le promozioni internet non prevede GB disponibili per un altro continente.
Io come ti spiegavo anche per il mio viaggio a New York e in Albania ho usato Airalo. Da quando l’ho scoperto per me è la svolta. Sono delle eSIM virtuali, che vengono acquistate e installate direttamente dallo smartphone tramite app.
Qui trovi uno sconto di 3 dollari per acquistare una eSIM. Sfruttalo 😉 poi mi ringrazierai 😜
Sempre tramite app potrai monitorare l’utilizzo dei GB rimanenti. Io ho acquistato il pacchetto di 2GB a 14.50$ e mi sono anche rimasti, perché utilizzavo i dati principalmente quando ero nei riad, ma lì c’è sempre il Wi-Fi.
Cosa vedere a Marrakech in 3 giorni
1 • Primo giorno
Itinerario del primo giorno. Io sono arrivato la sera abbastanza tardi, quindi ho avuto modo di visitare la città dal secondo giorno. Ho alloggiato al Be Marrakech, un riad davvero molto bello, nel cuore della città, con un design e un rooftop degno di nota.
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Appena arrivato la sensazione di stare in un’altro paese la avverti all’istante, ed è bellissima! 😍
Suoni, odori e colori ti si attaccano sin dal primo istante. I otorini che sfrecciano a tutte le ore, anche nei vicoli più stretti (stai sulla destra!). E così l’ho capito subito che il centro era un bel po’ “vivo”.
In base alla posizione del mio primo riad ho deciso di iniziare l’esplorazione girando un po’ tra le vie della Medina. Ovviamente riconosciuto come turista, subito preso d’assalto per indicarmi che era il giorno della conciaria, e senza rendercene conto ci siamo ritrovati davanti a uno stuolo di pelli. Un’esperienza decisamente particolare, ma che non ho amato particolarmente.
Prima di passare alla prossima meta mi sono fatto rapidi dai colori di un’erboristeria. Qui a Marrakech sono molto comuni. Il proprietario parlava anche italiano e così tra una chiacchiera e l’altra ho acquistato qualcosa, il nome è Herboriste des Amis.
Madrasa di Youssef
Ovviamente l’intento finale della gente del posto era quello di portarci in una delle botteghe che produce e vende scarpe e prodotti di pelletteria. Ok, ho capito che non bisogna dare troppo ascolto a chi ti ferma per strada e ti dice di seguirlo per farti vedere “qualcosa di esclusivo”. Tutto molto bello, ma ora preferisco continuare il mio viaggio alla scoperta della Madrasa di Youssef, una vecchia scuola coranica d’architettura arabo-andalusa. Prezzo biglietto: 50 dirham (4,50€).
Qui puoi fermarti a mangiare da La terrasse La Medersa, per un pranzo veloce, ma senza grandi pretese. Un posto abbastanza semplice, con terrazza e piatti della tradizione. Esempio un panino arabo con pollo, insalata, pomodori e patatine fritte fatte in casa, 60 dhiram.
Continuando il giro tra le vie della Medina, io a testa in su e a guardarmi intorno innamorato di tutto ciò 😍 a parte i motorini che ti sfrecciano accanto ogni 2 secondi 😂
Piazza Jamaa El Fna
La piazza principale di Marrakech, piena di turisti, di camioncini che vendono frutta e cibo, incantatori di cobra, signore che ti tatuano con l’henné, addomesticatori di scimmie in catene (che scena orribile) 😡 questo l’ho trovato davvero brutto. In ogni caso in questa piazza ho capito che come provi a filmare qualcosa provano ad abbindolarti e a coinvolgerti per poi chiederti soldi, per ogni cosa, e non si accontentano mica di pochi dhiram, si parte dalle richieste di 100 dhiram in su! 🤦🏻♂️ QUINDI ATTENTI! ANCHE AI BORSEGGIATORI. La piazza nelle ore principali e di sera è gremita di gente.
Qui però puoi goderti una pausa e bere il loro fantastico tè alla menta (che io amo follemente) dal balcone della terrazza Glacier, lo trovi su Google come Cafè Restaurant Glacier. Secondo me però al tramonto è molto più bello.
Ovviamente quando viaggio mi piace sempre girovagare per scoprire e lasciarmi sorprendere da ciò che vedono i miei occhi. Quindi continuo a girare tra le vie della Medina e il suo mercato, passando anche dalla Moschea Koutoubia, a due passai da Jamaa El Fna, è il principale edificio religioso di Marrakech.
Infine cena / aperitivo da DarDar Rooftop, un posto che ti consiglio assolutamente. Un bar restaurant davvero particolare, che ti trasporta letteralmente nel loro mondo. Insieme ai camerieri e la musica a tema. Qui puoi degustare piatti davvero buoni e tipici, mentre guardi il tramonto con il campanile della moschea e le tipiche palme a fare da cornice. Vedi di più nelle stories in evidenza su Instagram.
2 • Secondo giorno
Il secondo giorno è tempo di cambiare riad, sì, perché troppo tempo in un posto non so proprio stare 😛 è tempo di raggiungere il Riad Kitula. Un angolo di paradiso nel caos cittadino. Una volta entrati qui sembra di trovarsi in un’altra dimensione. Trasportato in una piccola realtà a conduzione famigliare con un’accoglienza davvero eccellente. Mi sono sentito a casa.
Palazzo El Badi
Anche questo riad molto centrale, a due passi da Jamaa El Fna, ma stavolta la giornata inizia con un palazzo bellissimo, El Badi. Insieme a El Bahia, uno dei palazzi più importanti di Marrakech. Prezzo biglietto: 70 dhiram (6,50€).
Ho amato particolarmente questo posto perché riuscivo a sentire una forte energia positiva e di completo relax. Consiglio assolutamente una visita qui, perché ne vale davvero la pena, per staccare un po’ dal centro cittadino e ricaricarsi. Io qui ho preso un po’ di sole 😜
Sinagoga Al Azama
Siamo nella zona “sud-est” della medina, vicino alla Mellah, quartiere ebraico. E qui c’è una piccola sinagoga. che ho trovato davvero molto bella da visitare. Qualcosa di meno mainstream. Prezzo biglietto: 10 dhiram (1 euro). Da vedere, insieme a tutto il quartiere ebraico.
In questo quartiere c’è anche il famoso cimitero ebraico Miaara, ma sono rimasto colpito (negativamente) dal fatto che per entrare bisognava pagare, seppur una cifra molto bassa, io personalmente l’ho trovato di cattivo gusto. Però magari se sei meno “suscettibile” di me e decidi di visitarlo, penso comunque valga una visita 😄
Di ritorno dal quartiere ebraico, passando ancora una volta per Jamaa El Fna, mi fermo per un pranzo veloce proprio in piazza, dove è pieno di posti turistici sì, ma con un’accurata ricerca, sono riuscito a trovare un posto niente male. My Taher, posto super spartano, tipico, economico, ma buono! Se non sei di troppe pretese come me e non sai dove fermarti, per un pranzo veloce te lo consiglio! Non ti fermare troppo alle apparenze.
Deserto di Agafay
Nel pomeriggio ho deciso di avviarmi verso il deserto di Agafay. Un’esperienza che volevo fare, forse un po’ troppo “da turista”, ma non mi interessa 😂 Dopo l’esperienza a cavallo e poi in quad nel deserto di Jeddah e Riyad di anni fa, volevo ritornare nel deserto, stavolta però solo per una cena al tramonto e per immedesimarmi nei beduini.
Ho prenotato tramite Get your guide, con soli 25 euro, pickup vicino hotel, esperienza in una fabbrica di olio di argan con degustazione, cena, giro a cammello (che non ho fatto perché quelle povere bestie erano legate una dietro l’altra e non ho potuto nemmeno guardare) ballo tipico e spettacolo finale. E comunque la Tajine di pollo e couscous buonissima! 😍
3 • Terzo giorno
Sveglia e colazione in riad, ovviamente qui ho scoperto il Mseman e i Baghrir e me ne sono innamoratooo 🤩 I Msemam sono delle crêpes sfogliate, fatte con farina di semola, sale e acqua e i Baghrir sono una via di mezzo fra crêpes e pancake, e hanno in più rispetto ai Mseman il lievito e diversa preparazione. I mseman sono ottimi sia a colazione come dolce oppure salate, da guarnire come si preferisce. Si prepara un panetto, si lascia riposare per 30 minuti e poi si stende a mo’ di pizza. Sono già sicuro che sarà la mia prossima droga mattutina.
Jardin Majorelle
È quasi tempo di ripartire, ma c’è ancora qualche ora e quindi decido di visitare i Jardin Majorelle, che si trovano a 2,5 km dal mio riad. Una bella passeggiata sotto il sole che era già caldo e scopro un’area un po’ diversa, più moderna rispetto al centro della Medina. Prezzo biglietto: 155 dirham (14,74€). Consiglio di prenotare la visita online, direttamente dal sito dei Jardin Majorelle.
Le file e gli orari sono sempre rispettate, quindi recati effettivamente per l’ora in cui hai prenotato. Il giro all’interno merita, anche se ho trovato il prezzo un po’ troppo sopra la media rispetto alle altre attrazioni. Ma se hai voglia di vedere uno stile e un posto un po’ diversi allora te lo consiglio. Pieno di cactus e con il colore blu elettrico predominante dell’architettura. All’interno c’è anche il museo di Yves Saint Laurent.
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Per rimanere in tema di giardini, un pranzo a Les Jardins Du Lotus. Prima di ritornare a prendere il mio zaino in riad e poi partire per l’aeroporto, mi fermo a pranzare in un posto poco tipico, ma bello. Un mix di parisian e arabic. Guarda di più qui.
Il ritorno in aeroporto mi è costato 150 dhiram, quindi 70/8′ dirham di meno rispetto all’arrivo, perché il proprietario del riad si è offerta di accompagnarmi al taxi e si è assicurato col taxista di non fregarmi (come un classico turista qualunque) 🤣🥲
Quindi ti consiglio di fare lo stesso con il proprietario del tuo alloggio 😉
Per tutto il resto che non vedi qui puoi guardare nelle stories in evidenza di Instagram, trovi tanto tanto altro qui
Accorgimenti e curiosità importanti
- contrattare sempre
- evita le bevande con il ghiaccio e acquista sempre l’acqua in bottiglia chiusa, non bere mai l’acqua del rubinetto
- portare un velo (per le donne)
- Marrakech è una città piena di gatti
- non verranno accettate carte nella maggior parte dei casi, cambiare i soldi in aeroporto o in hotel
- attenzione alla confusione della piazza principale Jamaa El Fna
- non farsi fregare da chi offre molte informazioni e chiede di essere seguito, perché chiederanno sempre soldi (per ogni cosa)
- la città si può girare tranquillamente a piedi
- Marrakech è piena di gatti, a cui gli abitanti prestano cura e particolare attenzione
- nel deserto portare sempre una giacca pesante per la sera, perché le temperature scendono tanto
Se hai più tempo a disposizione, ti consiglio anche di considerare le seguenti attrazioni:
- Palazzo El Bahia
- Giardino segreto
- Tombe Saadiane
- Montagne dell’Atlante
- Cascate di Ouzoud