03 Mar Viaggiare gratis (o quasi): alcuni consigli su come viaggiare low cost
Viaggiare low cost: alcuni consigli su come viaggiare gratis (o quasi)
Da quando ho iniziato a viaggiare, spesso mi sento dire frasi come “Ma come fai a stare sempre in giro?” “Come fai a viaggiare gratis?” “Quanto spendi per i tuoi viaggi?”. È arrivato il momento di svelarti qualche consiglio dal profondo del mio piccolo mondo da viaggiatore.
Negli anni ho avuto la fortuna di viaggiare molto, anche se ho iniziato a farlo davvero relativamente tardi, avevo 25 anni quando ho preso il mio primo aereo destinazione Copenhagen. Il mio lavoro è cresciuto nel tempo e mi sono posizionato come travel content creator. Questo mi ha dato la possibilità di conoscere bene il significato di viaggiare. Ho passato il 2018 in cui ogni mese avevo una media di 6/7 aerei da prendere.
La passione per i viaggi quindi è nata proprio grazie al mio lavoro e grazie alla mia storica passione per la fotografia. Per me, viaggi e fotografia sono da sempre stati interconnessi, ecco perché anche quando non avevo un progetto travel, che mi portava a viaggiare in qualche posto nel mondo, ho iniziato a organizzare i miei viaggi per piacere, per curiosità e soprattutto per passione!
Dopo questa piccola premessa partiamo subito con alcuni consigli su come risparmiare per viaggiare gratis (o quasi)
Parti comodo
Ricordo ancora che quando ho iniziato a viaggiare i costi del bagaglio a mano erano veramente irrisori, anzi molto spesso anche inclusi nella tariffa del biglietto di viaggio, oggi purtroppo non più. Molte compagnie aeree lasciano fuori dal costo del biglietto il bagaglio a mano o in stiva, arrivando addirittura a farlo pagare fino a 50/60 euro andata ritorno. Questo mi sembra al quanto eccessivo, poiché ci sono biglietti venduti anche a 10/15 euro AR e “non puoi farmi pagare di più il bagaglio rispetto volo!”.
A tale proposito ho iniziato a sperimentare la logica del less is more. Non sono un fashion blogger né un modaiolo, vesto come mi piace, ma quando sono in viaggio principalmente mi interessa la comodità.
Viaggiare comodo in estate: molto semplice perché usiamo vestiti più leggeri, quindi meno spessi, più piccoli come volume e quindi occupano meno spazio. Per cui in estate in uno zaino da portare in cabina (incluso nel biglietto) puoi inserire fino a 3/4 cambi diversi. Ad esempio nel mio zaino in estate riesco a metterci 3 paia di shorts, 4/5 t-shirts e ovviamente il cambio di intimo + costume da bagno. In aggiunta rimane spazio per Macbook, fotocamera e libro (che sono i miei must). Scarpe strategiche da utilizzare in qualsiasi situazione meteorologica e anche per giorno e sera, comode! Io parto spesso con un paio di sneakers bianche.
Viaggiare comodo in inverno: probabilmente penserai che in estate sia più facile e inverno meno, però non cambia moltissimo. Nel mio zaino riesco a inserire un paio di jeans/pantaloni, 2 maglioni di cashmere, che occupano poco volume, ma tengono caldo, e ovviamente intimo + i must. In questo modo ho comunque un pantalone con cui parto e un maglione più pesante indosso + giubbotto piumino per le temperature più basse. In inverno preferisco partire con uno stivale, che resta utile soprattutto se c’è neve nella nostra destinazione.
Questo consiglio vale principalmente per un viaggio di massimo 4/5 giorni.
Come trovare voli low cost
Io personalmente non ho mai usato tanti motori di ricerca, ma solo e sempre uno, sono fedele a Google Voli. Perché? Perché grazie a Google Voli ho la possibilità di impostare tutti i parametri che mi interessano, senza troppi vincoli. Sono sicuro che anche altri motori di ricerca lo faranno, ma io mi affido a Google Voli, perché effettivamente non mi ha mai deluso!
Parto dal dire che molto spesso quando devo partire, non ho una destinazione ben precisa, sono molto libero sulla meta ed è il motivo per cui nella ricerca mi lascio guidare proprio da Google, impostando la partenza ovviamente da Milano, dove vivo, e inserendo come destinazione Europa. In questo modo stiamo valutando i voli in tutta Europa, poi aggiungo il filtro “senza scali” (perché quando viaggio per breve durata preferisco voli diretti) e infine, il consiglio più importante per viaggiare low cost imposto il prezzo massimo su 50 euro nel filtro “prezzi”.
Apparirà una mappa dell’Europa in cui salteranno subito all’occhio le destinazioni che hanno un costo inferiore a 50 euro per andata e ritorno!
NB: quando spulci le varie destinazioni ti consiglio di fare zoom sulla mappa, perché molto spesso alcune non sono evidenziate finché non ti avvicini sul paese in questione. Io in questo modo ho fatto i miei ultimi viaggi spendendo circa 20 euro AR per viaggiare in Europa! Come ad esempio a Valencia o Bratislava.
Lavorare per avere vitto e alloggio gratis durante un viaggio
Si sa che comunque le spese che ampliano di più il budget per viaggiare sono quelle relative al vitto e alloggio, ecco perché voglio parlarti di un modo per poterle ammortizzare o magari annullarle completamente.
Non so se conosci già questa informazione, forse potrebbe essere una piccola chicca. Esistono delle aziende che offrono vitto e alloggio in cambio di lavoro. Ti elenco subito qui di seguito alcune di quelle che ho scoperto:
Worldpackers
Si tratta di una vera e propria piattaforma in cui sono presenti degli annunci da ONG, ostelli, case famiglia e altre strutture. Tutto si basa sul creare una community oltre a offrire vitto e alloggio in cambio del proprio lavoro e competenze. Ci si può iscrivere specificando le proprie competenze, lingue parlate, interessi ecc. In questo modo si dà la possibilità di profilarsi e in più potersi candidare per le “offerte” presenti.
Ogni programma e annuncio prevede un numero di ore di lavoro, una competenza specifica, disponibilità giorni, oltre ovviamente a cosa poi viene offerto: tipo di alloggio, pasti, attività ecc. L’iscrizione alla community di Worldpackers è completamente gratuita. Qualora decidessi di applicare a qualsiasi programma è prevista una sola quota di iscrizione di 49 $ della durata di un anno MA CON QUESTO SCONTO PUOI AVERLO A 39 $.
Nella piattaforma troverai, oltre agli annunci dei programmi e lavori, anche la possibilità di accedere a moltissimi contenuti scritti da altri membri, per chi ha la sindrome di wanderlust come me 😜. Ogni host potrà lasciare un feedback in base alla sua esperienza, che sarà poi visibile nel tuo profilo.
Diciamo che è una grande community e ti dà la possibilità di conoscere meglio la cultura dei posti che visiti, come un vero local, perché sei a contatto con le persone del luogo, lo vivi da vicino e puoi apprezzare di più ogni realtà, ed è questo che amo di più di ogni viaggio!
Ti lascio qui uno degli articoli scritto da un membro della community che, oltre a spiegarti più nel dettaglio come funziona Worldpackers, sono sicuro che ti ispirerà e incuriosirà ancora di più!
Non mi voglio dilungare troppo, ti ho parlato del mio preferito che è Worldpackers, perché lo reputo più completo e più strutturato oltre ad avere un sito con un’ottima usabilità e leggibilità. Gli altri due che conosco sono HelpX e Workaway, e sono due piattaforme altrettanto ottime che ti permetteranno di poter viaggiare gratis (o quasi) 😉
Fare House sitting: diventare House sitter
E bene sì, così come esistono i dog e i cat sitter, esiste anche la figura dell’house sitter, ma vediamo meglio come funziona l’house sitting e come è possibile diventare house sitter.
L’house sitting, come avrai capito, consiste nel prendersi cura di una casa quando i proprietari sono via per qualche giorno o settimana. Quello di cui è necessario occuparsi sono le attività quotidiane, come annaffiare il giardino, ritirare la posta, rispondere alla segreteria, pagare bollette, accudire e prendersi cura degli animali ecc.
In cambio quello che viene offerto è proprio l’ospitalità nel vivere nella casa che diversamente rimarrebbe vuota per alcuni giorni. Alcuni proprietari preferiscono offrire questo servizio in quanto ammortizzano i costi rispetto a lasciare la casa in mano ai domestici che comunque percepiscono una retribuzione, inoltre così facendo, offrono ospitalità in cambia di mantenere viva e abitata la casa, mantenendola anche lontana da eventuali ladri.
Un nuovo modo di poter viaggiare gratis (o quasi), ma almeno risparmiando sull’alloggio e avendo l’opportunità di stare anche in grandi ville di tutto rispetto. In sostanza non è poi così diverso da quando si affitta un appartamento tramite AirBnb ad esempio. Non ci sono particolari competenze da avere, diciamo semplicemente che se vivi già da solo sai come si gestisce quotidianamente una casa.
In particolare esistono alcuni siti che offrono uno soggiorno gratuito e in cambio chiedono di prendersi cura della loro casa o anche dei loro animali.
Ecco la mia classifica di alcuni siti che ho trovato e che ho analizzato bene, tutti affidabili, ben fatti e pieni di annunci:
TrustedHousesitters è richiesta una quota di iscrizione base di 119 euro all’anno, ma ci sono tantissimi annunci in tutto il mondo
Nomador qui invece c’è la possibilità di usufruire del servizio base gratuitamente, ma ci sono meno annunci rispetto al precedente
MindMyHouse è richiesta un’iscrizione di 20 dollari all’anno per poter applicare agli annunci. Ci sono meno annunci rispetto a TrustedHousesitters
Ti lascio uno screen di un annuncio di house sitting per farti un’idea veloce di che genere di posti potresti abitare gratuitamente anche se per pochi giorni 🤩 da amante di New York non potevo non scegliere questo annuncio!
Couchsurfing: cos’è e come funziona
Sicuramente avrai già sentito parlare di Couchsurfing, se sei anche tu un appassionato viaggiatore come me! In cosa consiste brevemente il couchsurfing? Si tratta di un vero e proprio scambio di casa, quindi la prerogativa principale è quella di avere una casa dove poter ospitare qualcuno, per poi poter essere ospitato di conseguenza.
Per alcuni il couchsurfing è un vero e proprio stile di vita. “Couch” significa divano e “surfing” surfare ovviamente, quindi un significato metaforico di dire “surfare sui divani” e cioè vivere dormendo un po’ qua e un po’ là. Questo modo di viaggiare e alloggiare darà sicuramente possibilità di conoscere tantissima gente, di conoscere le loro storie e vivere da vicino la loro cultura e realtà. Io lo trovo bellissimo 🤩
Anche qui esiste un sito ad hoc famosissimo, Couchsurfing, e non ha bisogno di presentazioni. Essendo basato tutto sulle persone, ogni profilo di ogni couch surfer e dettagliato da feedback in modo tale da poter stare più tranquilli quando ospitiamo qualcuno in casa nostra e viceversa.
Io l’ho fatto una volta in Spagna e devo dire che, oltre a essere gratificante, è un’esperienza formativa bellissima. Bisogna sicuramente essere persone socievoli e open minded per poterlo fare. Disposte anche un minimo ad adattarsi e apprezzare la semplicità delle cose.
Se ti è piaciuto l’articolo “Come viaggiare gratis” ti consiglio anche di dare un’occhiata al mio ultimo eBook su “Come diventare travel blogger“. Questa potrebbe essere un’altra opzione per viaggiare gratis o facendo ciò che più ti piace, cioè condividere le tue esperienze di viaggio! Ma qui ci vuole un po’ più di impegno, costanza e tempo, poiché è un vero e proprio lavoro!