Arabia Saudita: un paese con una cultura unica e una forte identità | Jeddah e la Supercoppa

Sono assente da un po’ qui dal blog, per vari impegni lavorativi e ristrutturazione sito web, che finalmente è completata. Proprio per questo riprendo a scrivere e raccontarti i miei viaggi, che sperano possano sempre esserti utili in qualche modo.

È la volta dell’Arabia Saudita, nonostante dall’ultimo post blog ci siano di mezzo tantissimi viaggi (di cui prometto che ne parlerò presto anche qui), riparto con il mio primo vero viaggio di questo 2019.

Si tratta, come per la maggior parte, di un viaggio di lavoro, visto che sono stato invitato a Jeddah per la supercoppa italiana che si è disputata lo scorso 16 gennaio 2019 e che ha visto sfidarsi due squadre tutte italiane (Juve – Milan) in uno degli stadi più belli e nuovi del mondo (probabilmente), nonché quello di Jeddah.

In questo post non ti racconterò di un itinerario perfetto per una vacanza, ma ti voglio parlare di quella che è stata la mia esperienza e ciò che mi ha lasciato questo posto. Quindi non vedrai suggerimenti su luoghi e posti dove mangiare (magari qualcuno ci scappa anche) oppure luoghi specifici da visitare

Alcuni tra i posti in cui abbiamo mangiato: Maison de zaid (ottima pasticceria e cibo italiano), Aseil (questo che vedi nella foto su) , Naranj (dove ho fumato lo shisha)…

Jeddah (Gedda) 

Anche detta Judda, ma sono abbastanza diffuse anche le scritture Gidda, Jedda, Jeddah, Jiddah o Jidda. Insomma scegli pure quale ti piace di più 😂

È una città portuale che si affaccia sul Mar Rosso, ed è spesso punto di passaggio per i pellegrini che transitano per andare verso le città sacre dell’Islam, nonché La Mecca e Medina.

La città gode di un lungo mare che in qualche modo mi ha fatto un po’ sentire a casa, casa mia quella in Salento… Il lungo mare è sempre stato qualcosa che mi è mancato della mia terra, quindi dove ci sono mare e famiglie che il weekend passano il loro tempo a passeggiare e sentire la brezza marina, io mi sento a casa 🏡

È stato proprio l’ultimo giorno qui quello che ho preferito, c’era un vento tiepido e il sole tramontava lentamente. Qui il weekend inizia dal giovedì e si conclude sabato, quindi il venerdì è un po’ come se fosse il nostro sabato. Sul lungo mare c’erano tantissime famiglie ed era pieno di bambini. In una situazione del genere per un attimo ho avvertito qualcosa che, molto probabilmente, non si può avvertire se non si è mai stati qui.

I luoghi comuni sono tanti e non sono tanto positivi. La cultura di questo posto è totalmente differente da ogni punto di vista rispetto al resto del mondo, ma ha qualcosa di particolare che riesce sempre a incuriosirti, proprio perché il diverso fa sempre questo effetto.

 

Curiosità sull’Arabia Saudita

Sono tanti i dettagli che mi hanno incuriosito e mi hanno fatto riflettere: le donne con il viso coperto, la settimana che comincia dalla domenica, la possibilità per le donne, solo da 6 mesi a questa parte, di poter guidare un auto, di far parte dell’organizzazione di una partita di calcio allo stadio, ecc… staccare da lavoro alle 14-15 di pomeriggio, usufruire di bottiglie d’acqua gratis nei luoghi più turistici, pregare 5 volte al giorno, indossare un abito formale (per gli uomini) che è completamente diverso dal nostro – Ad esempio per gli uomini qui la cravatta sarebbe il telo che porgono sulla testa. 

Inoltre non esistono le strisce pedonali per attraversare le strade su cui transitano le auto. Vanno a dormire tardi e dormono poco. Durante un pranzo o una cena è preferibile lasciare del cibo sul tavolo una volta finita, significa che si è apprezzato tutto. L’inverno il picco più basso di gradi raggiunti è di 20° ☀️. Si mangia con le mani e preferibilmente con la mano destra, perché la sinistra viene considerata sporca (mi dispiace per i mancini di tutto il mondo, vi sono vicino 😜)

Un mio amico del posto mi raccontava che, fino a un anno fa, se durante il richiamo alla preghiera qualcuno si trovava sul lungo mare, o comunque in luoghi pubblici, e non pregava veniva portato via dalla polizia perché non poteva permettersi di non pregare. Da un anno a questa parte sono cambiate molte cose, soprattutto per le donne.

È un paese con un’identità molto forte, può piacere e non può piacere, ma è la loro cultura e nessuno può dare un’opinione oggettiva se è giusta o sbagliato. Stare qui 5 giorni mi ha fatto riflettere su quanto spesso alcune cose possono apparire hai nostri occhi negative solo perché sono diverse.

Personalmente io ho apprezzato la possibilità di poter scoprire una nuova cultura, qualcosa di spesso e definito, che a momenti mi ha lasciato spiazzato e incredulo, ma che mi ha dato qualcosa, anche qualcosa su cui riflettere.

 

Il quartiere Al-Balad

Qui sotto puoi vedere qualche foto del cuore vecchio della città che ho visitato il mio primo giorno in Arabia Saudita, dove abbiamo potuto anche immedesimarci nella loro cultura indossando parte dei loro indumenti sul capo.

 

Altre cose che ho fatto in Arabia Saudita

Ho bevuto il loro caffè (a cui non si può dire no), mangiato pane arabo (che io amo follemente) e altro cibo tipico, letto il menu al contrario 😂, fumato lo Shisha, first time in my life 🌫😂mangiato per terra in una tenda nel deserto, visto i cammelli 🐫, guidato il quad nella sabbia del deserto 🏎, fatto mezzo bagno nel Mar Rosso (faceva freddo), ho camminato scalzo sui tappeti della moschea Al-Rahma. Ovviamente ho assistito alla mia prima partita di calcio in uno stadio – …e che partita e che stadio!

 


Posso certamente dire che già il fatto di aver ripreso a scrivere finalmente sul mio blog, dopo una pausa di mesi dovuto a vari fattori, vuol significare che l’Arabia Saudita mi ha smosso in qualche modo qualcosa dentro. In tantissimi mi hanno scritto su Instagram in DM per chiedermi come fosse questo posto, altre persone locali mi hanno scritto per ringraziarmi di aver visitato la loro città, il loro paese.

Io posso dire che, in base alla mia esperienza (perché è sempre tutto soggettivo/relativo), mi sono trovato bene, sono stato abbastanza tranquillo e non ho avvertito nessuno minimo senso di disagio o pericolo o qualsivoglia dire di negativo di questo posto.

Su Instagram, nelle IGTV il video completo di questa fantastica esperienza araba ✨

 

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