Da #InLombardia a #LaMiaLiguria le meraviglie italiane son tante!

Un altro pezzo dell’Italia conquistato e aggiunto ai miei posti che erano ancora inesplorati. Che dire? Ho visitato posti fantastici insieme ad altrettante persone fantastiche, abbiamo mangiato tantissimo buon cibo e il sole è stato sempre con noi! Tutto questo è stato #inLombardia e #LaMiaLiguria, il primo tour oltre regione che ci ha reso pionieri di questa meravigliosa nuova avventura!

In qualità di Instagrammer e amante di viaggi e avventure sono stato arruolato per l’ultimo tour organizzato da Explora Tourism, agenzia che si occupa di promuovere il territorio lombardo, e in questo caso non solo 😊

Giorno 1 – Milano – Pavia – Varzi

Giunti alla destinazione d’incontro, Milano, da subito abbiam capito che in termini di cibo e buona compagnia, questo lungo weekend prometteva bene! La nostra capogruppo Iryna Shevchuk ci ha deliziato con un pranzo a sacco ancora prima di fare le dovute presentazioni, già per questo l’ho amata 😂 – “Il cibo prima di tutto”.

Dopo aver scambiato il primo contatto con tutti i partecipanti ovviamente non ricordavo quasi i nomi di nessuno, a parte di alcuni instagrammers che già conoscevo, ma questo è un classico, ogni volta che ci si presenta con una persona, per dire il proprio nome non si sente quello dell’altro. Bene, siamo macchine imperfette 😎

Si parte alla volta di Pavia, città in cui mancavo da due anni. Il famoso Ponte Coperto e il Ticino bastavano a far gola a molti Instagrammers. Qui siamo accolti da due guide che ci illustrano un po’ la storia della città in molto molto originale e coinvolgente. Visitando anche il bellissimo Duomo di Pavia.

 

Da Pavia partiamo verso il nostro hotel, Ca’ De Figo dove, appena arrivati, io e altri due miei compagni di viaggio non abbiamo potuto resistere a una mini Spa prima della cena, della mega cena. Tutto a base di prodotti tipici locali, il famoso salame di Varzi e salumi vari; poi pizza con 48h di lievitazione che era la fine del mondo, formaggi accompagnati da marmellate e molto altro ancora.

Solo quando eravamo pieni abbiamo scoperto che in realtà dovevano ancora arrivare in tavola ben due primi, due secondi + dolce finale! Insomma una dieta rinforzante 😂 ma che di sicuro abbiamo gradito tanto!

 

Giorno 2 – Varzi e Side by side Park

Il secondo giorno la sveglia suona abbastanza presto, è tempo di esplorare! Siamo pronti per un’esperienza molto adventures 😎 a Retorbido! Pronti per guidare uno dei Buggy di Side bysSide Park per le strade di campagna!

Non avevo mai guidato un Buggy prima di allora e posso dire che è stata una figata (si può dire no?) 😁 Come un bimbo felice premevo l’acceleratore e godevo di un panorama mozzafiato tra i vigneti dell’Oltrepò.

Una volta rientrati nell’azienda di produzione familiare, il proprietario ci ha deliziato di un tour all’insegna della produzione del vino, raccontandoci il dietro le quinte di tutto il loro lavoro, prima di arrivare sul commercio. Concludendo la nostra splendida esperienza in Retorbido con un mega aperitivo, tanto per cambiare, si mangia sempre 😁

Ma è tempo di pranzare (ahahah) e degustare i prodotti e i piatti tipici di un altro posto, a Varzi, che ha anticipato la visita al Castello della famiglia Malaspina. Nel ristorante in cui abbiamo pranzato ad accoglierci c’era uno dei tanti gatti lombardi incontrati in questo tour, e definiti da noi con lo pseudonimo di Gattiny, sì proprio con la Y finale 😂 forse erano i primi effetti di un bicchiere e un altro di rosso.

Deliziati dalle specialità del Caffè del centro di Varzi, decidiamo di fare due passi per smaltire un po’ e scovare qualche vicolo colorato di questo paese molto molto calmo, prima di addentrarci completamente nella storia del Castello della città.

Il viaggio prosegue all’insegna di nuovi posti e ancora tanto tanto tanto cibo.

Ma stavolta ti propino solo la foto del dolce, il dolce più buono di tutti 😻 con i frutti di bosco e una crema di mascarpone che si scioglieva in bocca: la bontà.

E sai dove siamo andati dopo tutto questo cibo?! A vedere le stelle!!! Al planetario, che si trovava molto molto molto in su, sulle colline lombarde. Praticamente lassù sembrava di toccarle e non solo con il cannocchiale, ma anche ad occhio nudo. Troppo bello.

Giorno 3 – Maneggio – Ca’ di paglia e si riparte!

Ogni volta che sono in viaggio e, soprattutto, quando mi trovo in ottima compagnia perdo completamente la cognizione del tempo, dello spazio e dei giorni. In questo caso anche il cambio dell’ora solare mi ha aiutato in questo! Ma ricordo benissimo l’esperienza vissuta, per la prima volta, a cavallo!

 

È stata la mattinata più bella di tutte, al maneggio. Non ero mai andato a cavallo, è stata una strana sensazione perché in un certo senso provavo un forte senso di dispiacere per quelle povere bestie che devono obbedire ai comandi di noi umani. Su questo ci sto ancora pensando… resta il fatto che il contatto diretto con un animale come il cavallo è un’esperienza che ti rimarrà sempre.

Ma è tempo di cibo! Da quanto non se ne parlava no? 😂 Ospitati da una famiglia tipo quella del Mulino Bianco, in tutto e per tutto, arriviamo a Ca’ Di Paglia, troncamento di Casa di Paglia, nonché in un agriturismo che ha come mura, mura di blocchi di paglia, proprio così! La cosa più bella è stata la loro grande gentilezza e ospitalità. Abbiamo cucinato di tutto e di più, con prodotti tipici locali e a km 0.

Ma la cosa che mi ha colpito di più in tutto e per tutto, nella forma e nel sapore, sono stati loro: i caccabiscotti, di farina integrale 😻

A Ca’ di Paglia abbiamo fatto e mangiato i Maltagliati, gli involtini di zucca, la torta con farina integrale, marmellate di zenzero e carote, di mele e gelatina di basilico. Insomma, tanta roba di cui io personalmente non ne conoscevo nemmeno l’esistenza.

La Lombardia ci ha lasciato belle emozioni e ci ha fatto scoprire posti esclusivi, oltre a regalarci qualche chiletto in più 😂 ma ora è tempo di cambiare scenario! E si va verso #LaMiaLiguria !!! Qui già mi sento più a casa, perché il mare è per me qualcosa di unico, che mi fa sentire a casa ovunque io mi trova.

Una toccata e fuga al porto di Genova, per poi andare subito verso l’hotel a Porto Venere, e lì improvvisamente mi sembrava di tornare indietro alla stagione estiva, nonostante l’arietta fresca caratteristica del posto di questo periodo.

Qui cena al Grand Hotel, a base di pesce, per la mia felicità! Poi ognuno nel proprio hotel e io non vedevo l’ora perché sapevo già di dormire in una torre, su un letto fluttuante e ti poter fare una doccia direttamente in camera 😻

Come puoi vedere il mio letto non è frutto di un lavoro di Photoshop, ma era uno di quei letti che volano 😂

Quella sera a Porto Venere c’era un cielo super stellare e io non potevo non andarmene in giro da buon esploratore a caccia di stelle, e così è stato!

La mattina mi spettava una sveglia davvero volante, altroché letto volante!

 

Giorno 4 – Manarola – Trekking – Sestri Levante

Suonava alle 6:00 perché con il cambio dell’ora, il sole si metteva a lavoro un’ora prima. Così io e altri miei due pazzi amici Instagrammers ci siamo svegliati per catturare la luce morbida dell’alba che illuminava Porto Venere, prima di fare un giro mattutino insieme a tutto il gruppo!

 

 

Dopo Porto Venere ci avviamo per una seria giornata di Trekking tra i vigneti di Manarola, dove io e altri avventurieri abbiamo fatto un pezzo in salita su una monorotaia 😳 esatto! Per poi scendere e proseguire a piedi per tutto il resto del percorso, salite e discese. Dalla mia espressione forse si evince un po’ il perché io abbia preferito camminare con le mie gambe!

Da lassù una vista stupenda, per cui ne è valsa la pena tutta quella arrampicata fino alla cima, anche perché in Liguria conservano un buon umorismo ahaha, come potrai leggere nel cartello qua sotto che andava fotografo assolutamente! 😂

Dopo tutta la fatica siamo stati ripagati con un super pranzo dei prodotti tipici locali della Liguria, che io amo troppo!

Pesto, crostate di pesto, focacce di riso e focaccia tipica ligure. Insomma un insieme di sapori che hanno mandato in tilt il mio palato. Però è tempo di un altro Trekking presso Manarola, e stavolta la vista è un’altra, quella che aspettavo di più! 😻

 

Ecco cosa stavo fotografando! La vista da cartolina delle Cinque Terre, uno spettacolo di cui abbiamo potuto godere anche alla vista della luce del sole che salutava il mare…

Con dei colori che hanno reso il tramonto bellissimo!

Anche oggi è tempo di andare! Credo che sia stata la giornata più faticosa, ma anche la più bella e gratificante! Abbiamo fatto tantissime cose e concluso la giornata in bellezza a Sestri Levante da Bistromare, un posto situato sulla Baia Del Silenzio, proprio in riva al mare, dove si poteva ascoltare solo il rumore bianco dell’acqua di una temperatura stranamente tiepida.

E lì, in quel posto magico sulla spiaggia, abbiamo cenato rapiti dai racconti di Angela e Angelo, che ci hanno deliziato con le specialità pescate in casa. Acciughe, alici, muscoli (nonché le cosiddette cozze), farinata di ceci e dolce al limone! Insomma una giornata conclusa al meglio!

Giorno 5 (Ultimo) – Genova

L’ultimo giorno lo passiamo a Genova, nell’hotel Nologo, con un risveglio abbastanza slow 😁 Genova è una città dalle tante caratteristiche, che (secondo me) ricordano un po’ i vicoli Napoletani, ma anche l’eleganza e l’architettura che caratterizza Torino. Forse sarà solo un mio modesto parere. Fatto sta che Genova mi è piaciuta molto, con i suoi contrasti, le sue botteghe e il suo passare da spazi piccoli ad ampi in pochi metri di spazio.

E poi nel mentre le guide del Turismo in Liguria ci raccontavano la storia della città e quella di un personaggio in particolare, ecco che spunta dal nulla, proprio come un fiore, Melina Riccio, personaggio tipico di Genova, che parla per rime baciate. Se non lo vedi non ci credi e infatti siamo rimasti tutti a bocca aperta già nel vederla, ma ancor di più nel sentire cosa avesse da dire.

Dopo il breve giro per Genova, ci fermiamo a pranzo da Il Genovese, ristorante tipico, dove abbiamo potuto assistere alla preparazione del pesto fatto in casa e scoprire anche che esiste una gara mondiale di pesto, dove arrivano concorrenti da tutto il mondo, anche dalla Nuova Zelanda! Incredibili storie!

Infine lo chef ha servito gli Gnocchi con il pesto fatto insieme a noi! Una vera e propria goduria per il palato! Decisamente consigliato come cucina tipica genovese.

È arrivata l’ora di partire! C’è un treno che ci aspetta per il ritorno a casa. I saluti sono sempre il momento più brutto di un tour, soprattutto se ci si è trovati bene insieme a tutti gli altri compagni di viaggio!

Un’esperienza davvero bellissima! E non si fa per dire, ma è una di quelle esperienze gratificanti, di scambio e condivisione con altre persone e soprattutto di scoperta di nuovi posti d’Italia che ancora non avevo mai visto ed esplorato.

A tutti i miei compagni di viaggio volevo ricordare una cosa: Siamo #InLombardia” – Solo noi possiamo capirla 😂

GRANDIII!