22 Mar Milano, Bologna e Ravenna continued..
Eccomi qui a continuare il mio racconto per il resto delle città che ho visitato pochi giorni fa, dopo Torino.
MILANO
Dopo aver salutato Torino con l’amaro in bocca ero pronto a continuare la mia avventura verso Bologna, ma un piccolo imprevisto con le simpatiche ferrovie mi ha portato a Milano, ma devo ammetterlo, questa volta è stata una mia colpa e della sbadataggine.
Il mio treno non faceva nessuna fermata a Bologna, dopo Torino passava da Milano e poi direttamente a Roma. Tutti i miei piani spenti in un attimo! Ma non mi sono dato per vinto e così ho preso il treno e mi sono attivato per trovare una soluzione. Il mio viaggio per Bologna e poi Ravenna doveva continuare e avevo solo 40 minuti di tempo per risolvere tutto. Per un attimo mi sono sentito uno dei protagonisti del sadico gioco di Saw l’enigmista 😀
Ho avuto la fortuna di trovare ospitalità da amici a Milano e poi una coincidenza cheap il giorno dopo per Bologna. Ed ecco che la mia breve parentesi nella “città veloce” si è conclusa in poche ore e qualche treno in più. Ma qualche scatto non potevo non farlo prima di andare via, soprattutto all’imponente Duomo e non solo 😀
Poi non ho mai capito perché, ma ogni volta che passo da Milano becco sempre il sole! 🙂
BOLOGNA
Dopo l’avventura a Milano e un treno di 3 ore per Bologna, finalmente sono pronto a vedere il più possibile di quest’altra splendida città italiana, piena di porticati. In un tempo massimo di 5 ore 😀
Qui devo dire grazie a un’altra persona molto interessante incontrata lungo questo piccolo tour nel nord Italia, anche lui amico Instagrammer @Dvdprtto, nonché Davide Pretto in realtà 😀
Probabilmente se non fosse stato per lui avrei visto meno della metà di quello che sono riuscito a vedere grazie alla sua disponibilità nel percorrere i chilometri nel centro di Bologna 😀
Tra le piazze più belle invece ho trovato Piazza Maggiore, molto grande, dà un senso di libertà; e Piazza Santo Stefano, anche qui ho trovato una pace incredibile.
Proprio dal punto in cui ho scattato la foto di Piazza S. Stefano vi è l’entrata per il complesso delle 7 chiese. Si tratta di un complesso di 7 chiese accorpate. Qui sotto delle foto che ne ritraggono una delle più storiche probabilmente.
Altro grande e imponente monumento di Bologna è la Porta dei Giganti, nonché l’ingresso di uno dei palazzi civili di Bologna, e cioè Palazzo Davia.
Infine una delle chicche che non vedevo l’ora di conoscere e vedere personalmente era la parte dove si scorge il fiume nascosto di Bologna, che richiama molto Venezia, ma non è 🙂
Oltre a mangiare un fantastico piatto tipico di tagliatelle al ragù, Davide mi ha fatto scoprire molte chicche di questa città, raccontandomi anche molti retroscena storici del tutto bizzarri. Come ad esempio la curiosità che avviene sotto il Voltone del Podestà dove si può fare un gioco di voci e suoni. mettendosi nei due lati opposti delle 4 colonne, in obliquo, parlando nell’angolo si può sentire perfettamente la voce che proviene da chi parla dall’angolo opposto. È una cosa molto curiosa, che suggerisco di provare.
Bologna rimane comunque una bellissima città, ricca di storia… e di porticati. Spero di ritornarci presto, magari con un po’ più di calma e tempo per scoprirla.
Ovviamente non poteva mancare la vista dalla terrazza della Chiesta di San Petronio.
Ma è ora di prendere il treno, un’altra città mi aspetta 🙂 Ravenna…
RAVENNA
Dopo Bologna salto su un altro treno diretto per Ravenna, dove c’era la sorellona pronta ad accogliermi e un cielo bianchissimo, perfetto per le foto che amo fare.
A differenza di Bologna, per Ravenna era la mia quarta volta, ma stavolta la vedevo con un occhio più da “Instagrammer (?)”, si può dire? 😀 Quindi ho avuto modo di osservarla con più attenzione e scoprire ogni scorcio.
Anche qui un bell’incontro con Gianluca Fazio alias @thererumnatura, nonché un altro folle della ciurma di Instagram 😀 Persona fantastica con cui ho trascorso alcune ore tra le vie della città alla ricerca prima di un caffè e poi di ogni cosa da poter fotografare, tutto ciò tra vento, pioggia e gelo, era tornato l’inverno.
Per fortuna il tempo è stato più clemente il mio secondo e ultimo giorno a Ravenna, che ho trascorso piacevolmente girandola in bici. La cosa più bella di Ravenna è che una città molto piccola e graziosa e ti permette di poter spostarti in bici molto tranquillamente. Mi sembrava di stare in un paesino, soprattutto nella zona leggermente più periferiche piena di casette immerse nel verde 🙂
Uno dei monumenti più conosciuti a Ravenna è la tomba di Dante Alighieri. Infatti è una città spesso visitata da scolaresche, come successe anche a me ai tempi delle medie.
A Ravenna ci sono molte chiese e campanili, anche se questi purtroppo gli abbiamo trovati inaccessibili per poter scattare foto dall’alto prendendo tutta la città. Una tra le chiese più belle e che richiama molto il Pantheon di Roma è la Chiesa di San Rocco. E poi anche il campanile della chiesa arcivescovile, che l’ho beccato insieme a un gruppo di uccelli che sembrano aggiunti lì con Photoshop, ma non è così 😀
Ma anche questa volta è tempo di andare. C’era un treno che mi aspettava pronto per Bologna, da cui poi ho preso l’ennesimo treno per rientrare alla base, Roma.
Settimana indimenticabile, intensa e che mi ha fatto sentire vivo. Il ritorno alla quotidianità mi ha spiazzato e devo essere sincero: è proprio vero che quando si ritorna da un viaggio si ha sempre qualcosa in più.
La voglia di viaggiare e scoprire posti nuovi continua a crescere sempre più, spero solo di poterlo fare ancora, ancora e ancora.