09 Feb Intervista a Luca Micheli: mobile app developer, fondatore di Quiz Patente
“Come ho avuto successo e guadagnato grazie alle mie app”
Oggi ho il piacere, nonché l’onore di presentarvi una persona che ha saputo crearsi da sola, impegnandosi e formandosi nel tempo, portando a casa incredibili risultati grazie al mondo del development.
È con grandissimo piacere che intervisto Luca Micheli, a tu per tu, dopo una bella conversazione in cui mi ha fatto capire quanto sia importante contare su se stessi e credere sempre nelle proprie idee, raggiungendo risultati strabilianti.
Non voglio dilungarmi e spiegarvi quanto il mercato delle app, ad oggi, sia in costante crescita. Ogni giorno nascono centinaia di app e, di conseguenza, la concorrenza diventa sempre più spietata. Ma se sei munito di caparbietà, determinazione, ambizione e competenze trasversali riuscirai a ottenere grandissimi risultati.
Ora non voglio parlare oltre, preferisco lasciare la parola alla grandissima testa che oggi ci racconterà un po’ di sé, come è riuscito a raggiungere alcuni grandi traguardi e quali sono i suoi progetti futuri.
A te la parola Luca:
Chi sei e di cosa ti occupi?
Sono Luca Micheli, 25 anni di Roma. Sono un sognatore e visionario. Mi ha sempre affascinato scoprire come funzionavano le cose ed è per questo che ho iniziato a sviluppare app. Ho fatto il libero professionista per 5 anni vedendo i primi guadagni dalla mia app di maggiore successo diventare qualcosa di molto importante. Oggi mi considero più vicino ad una figura di imprenditore.
Racconta ai lettori come hai iniziato
Ho iniziato 5 anni fa a sviluppare giochi per divertimento, all’università, dove seguivo informatica. Poi un giorno ho scoperto che uno di quei giochi andava a risolvere i problemi e le necessità di molti. E nel frattempo inseguendo quel sogno ho deciso di lasciare l’università in quanto non al passo con i tempi.
Mi sono messo in proprio, ho studiato molto, ho ‘giocato’ più che altro. Per me era un gioco scoprire come funzionavano quelle cose. Invece che i soliti teoremi astratti dell’università a casa provavo sul campo quello che volevo imparare. Ed è così che è nata QuizPatente. La mia ragazza doveva fare la patente e mi son reso conto di quanto fosse nauseante prepararsi all’esame. Ogni volta esercitarsi per i quiz era una noia. Ho preso quella noia e l’ho resa qualcosa di più divertente.
Così ha avuto successo QuizPatente!. Era un qualcosa che aiutava i ragazzi ad esercitarsi nei momenti morti della giornata, divertendosi giocando ed imparando il codice della strada. Oggi QuizPatente! conta 2.500.000+ di download crescendo di 200.000 nuovi utilizzatori al mese.
Quanto sono state utili le tue competenze trasversali?
Le conoscenze trasversali che ho sviluppato durante il cammino sono state fondamentali. Dedico la maggior parte del tempo alla User Experience perché se l’utilizzatore finale non riesce a capire la tua app esce dopo 5 secondi. E tu hai buttato mesi di lavoro per non aver curato la UX.
Graphic Design, UX, marketing, SEO sono tutte competenze fondamentali quando si sviluppa un app. Ci sono in giro tante belle idee non presentate nel modo giusto. Ed è così che si perde la potenzialità. Quando metti insieme tutte le risorse per creare quel prodotto non potrai sbagliare. Sarà sicuramente un successo.
Quale è stata la tua prima app? Come è nata l’idea?
Mi ricordo quando sviluppai il sito web di quizpatenteapp.com per prendere una bella fetta di mercato da desktop. Avevo un bel prodotto ma lo dovevo far conoscere al mondo. Così chiesi in giro ad espertissimi di SEO quanto costasse posizionarmi in prima pagina. Mi chiesero una media di 4000€. Poi in un mese, da solo con le conoscenze acquisite su internet, gratis, ho posizionato il sito in prima pagina con una parola chiave da 400.000 impressions al mese.
Qual è stato il progetto di maggior successo fino ad oggi, puoi fornirci qualche dato utile?
Il prossimo progetto che sto creando va a risolvere bisogni delle autoscuole. Mettendo in contatto i ragazzi che usano QuizPatente con le autoscuole che si iscriveranno su autoscuolaincloud.it. In questo modo le autoscuole potranno usufruire di molteplici servizi e i ragazzi saranno più seguiti nell’utilizzo dell’app.
Autoscuolaincloud.it è la mia nuova creatura, e per crearla nell’ultimo anno ho dovuto imparare HTML, CSS, jQuery, PHP e MYSQL. Ho imparato inoltre a gestire un architettura Cloud. Ho messo dentro al progetto anche mio fratello (20 anni), insegnandogli a programmare. Dopo un anno siamo usciti con la prima beta. Nel primo mese senza investire un euro di pubblicità abbiamo ricevuto 190 registrazioni da parte di autoscuole e un grande contratto che ce ne porterà altre 1500.
Si prospetta un bel futuro per quizpatenteapp.com e Autoscuolaincloud.it. Sicuramente è questo il progetto di maggior successo (per ora). Ho recentemente vinto una borsa di studio per un MBA a San Francisco dove andrò ad imparare dai grandi della Silicon Valley con mentori che vengono da Google, Paypal e altri Big della California Tecnologica.
Il mio sogno è quello di realizzare un servizio utilizzato a livello mondiale. Stay Tuned.
Luca