Nuovi vs Vecchi device. Il confronto esterno non regge.

Da sempre la tecnologia segue una linea che va, sempre più, verso un progresso evolutivo dei vari dispositivi. Vorrei concentrare l’attenzione sull’argomento riguardante i dispositivi di telefonia mobile, i famigerati cellulari o, se vogliamo, nell’uso più consueto, degli smartphone. Facendo una breve osservazione si nota sin da subito come la qualità di questi, ormai “fondamentali”, apparecchi, sia progredita in maniera strabiliante. Un tempo gli attuali smartphone, oltre ad essere chiamati semplicemente “telefonini”, erano dei sofisticati oggetti, pur avendo solo la funzione “chiama” piuttosto che “invia sms” e il loro prezzo era rapportato alla qualità non solo interna, ma anche esterna (di maggiore compattezza e affidabilità); oggi sono diventati dei piccoli gioielli che di buono hanno solo il sistema interno, ma che di compattezza e robustezza non ne vogliono sapere. Un esempio è il vecchio è poco conosciuto Nokia 7600
Nokia 7600che fu venduto nel 2004 in edizione limitata al “modico” prezzo di 599 €, questo cellulare, per l’anno in cui fece la sua apparizione, era completo di ogni funzione, ma, sopratutto, possedeva una scocca compatta e non fragile; in confronto i nuovi cellulari di adesso, come l’iphone4 (550 – 600 €),
dimostrano di essere al passo con l’avanzamento tecnologico, ma dimenticano l’aspetto esteriore, e cioè, non il raggiungimento di un’ottima estetica, ma in quanto concerne di robustezza e compattezza. Questo cellulare è del tutto fragile, perché presenta nella parte esteriore una copertura in vetro che

iPhone6

permette facilmente di scheggiarsi o, addirittura, con una caduta, rompersi in mille pezzi. Ciò per dire che con il tempo i prezzi sono rimasti comparati alla qualità interna, ma inizia a scarseggiare nella qualità dei rivestimenti esterni.

“Questo contenuto è stato presentato alla Competizione Nazionale “I nuovi talenti per la scrittura digitale creativa”, iniziativa sociale promossa da SuperMoney. Partecipa anche tu alla Competizione”.