Portogallo in van: viaggio on the road da sud a nord | con Fujifilm X100VI

Chi mi segue da un po’ sa bene quanto io ami la vanlife e il fatto di svegliarmi in un posto diverso ogni mattina, soprattutto fronte mare e nella natura dà un senso di libertà ineguagliabile.

La scorsa settimana si è conclusa un’altra delle esperienze più belle della mia vita e cioè il Portogallo in van, un viaggio on the road da sud a nord, da Faro a Porto. È stato un viaggio pazzesco, anche un po’ avventuroso. Inoltre io amo il Portogallo, per me questa era la terza volta, ma è un paese che davvero mi dà un’energia incredibile e lo sento molto vicino al mio stile di vita e alla mia realtà. Poi questa volta ho avuto una compagna di viaggio di tutto rispetto, la mia Fujifilm X100VI, oltre che dal design troppo affascinante, è davvero una potenza di fotocamera.

Ecco alcune delle caratteristiche principali di Fujifilm X100VI:

  • risoluzione 40.2 megapixel
  • lunghezza focale 23mm (equivalente a 35mm nel formato 35mm)
  • dimensione del sensore 23.5×15.7mm (APS-C)
  • tipo di sensore X-Trans CMOS 5 HR con filtro colore primario
  • filtro ND interno a quattro stop
  • innovativo algoritmo AF e la tecnologia AI con Deep Learning
  • stabilizzatore dell’immagine fino a 6 stop
  • video con risoluzione fino a 6,2K/30p

 

Durante questo racconto ti parlerò dei costi e di alcune informazioni tecniche da sapere prima di partire in viaggio in van.

Ma partiamo dall’inizio! ️

 

Portogallo in van, viaggio on the road da sud a nord

 

Giorno 1 – Arrivo a Faro

Una volta trovato il biglietto aereo da Milano a Faro, si parte per la prima destinazione. Qui ho dormito una notte e sono stato un giorno alla scoperta di questa cittadina dell’Algarve, davvero molto affascinante. Essendo stato in un periodo primaverile non era assolutamente affollata di turisti, anzi ho potuto godermi di più l’autenticità e la calma che si respira nel capoluogo dell’Algarve.

 

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Giorno 2 – Partenza da Faro in Van

Il secondo giorno si parte ufficialmente in van e si lascia faro. Ritirato il van da Siesta Campers sono pronto a partire con il mio Siesta Atlantic verde e la mia nuova compagna di viaggio Fujifilm X100VI. Prima di partire ho fatto un breve recap di tutte le info pratiche e tecniche relativo a un viaggio in van, come lo scarico delle acque grigie, scure, come funziona un wc chimico, l’apertura del tetto del van, ecc.

Pronti, si parte alla scoperta dell’Algarve!

Prima breve tappa è stata Albufeira

Una bella scoperta, a soli 40 minuti da Faro. Ad Albufeira sembrava letteralmente scoppiata l’estate. Caldo, tantissimi turisti e una spiaggia grandissima piena di gente che si godeva il sole e pranzava a due passi dal mare. Una bella scoperta, una bella cittadina disposta su due piani, quello del mare e quello più alto, da cui il mare lo si poteva quasi toccare.

Qui ho fatto un giro veloce di qualche, mi è bastato, anche perché non amo particolarmente i luoghi affollati e pieni di turisti, infatti sono rimasto stupito dalla quantità di gente che c’era, ed era solamente aprile!

Dopo Albufeira, altri 40 minuti per un’altra breve sosta, questa volta a Carvoeiro beach, da dove partono molte escursioni in barca per le isole Begil (dove c’è la famosissima “grotta sfondata” per intenderci) che, ahimè, non ho potuto vedere causa mal tempo (la mia solita fortuna a cui ormai sono abituato). Però consiglio di prenotare un’escursione tramite i gabbiotti che trovi vicino le spiagge o porti, il prezzo base si aggira tra i 25€ e i 30€ per 90 minuti di giro.

La prima notte l’ho passata in un parcheggio notte vicino la stessa spiaggia, è stato abbastanza strano, perché era un parcheggio abbastanza fuori mano, con poche case vicino e soprattutto non c’erano altri van. Si è fermata un auto a un certo punto, è stata ferma per più di mezz’ora, ma tutto bene alla fine poi è andata via. Ordinaria amministrazione per chi fa questo tipo di viaggi in van.

Inoltre un app che mi è stata super utile e indispensabile per trovare parcheggio, camping, servizi ecc, è park4night. Consiglio di scaricarla perché è davvero utile.

Giorno 3 – Partenza verso Lagos, Ponta da Piedade e Bordeira

Dopo una notte abbastanza ventosa, si riparte alla volta di Lagos. Lagos è nota per il suo centro storico davvero carino e circondato da mura storiche. Una cittadina che mi ha colpito particolarmente, per la sua pace, calma, serenità, un po’ la classica vita lenta che va tanto di moda negli ultimi anni. Un posto in cui potersi rilassare. Qui rispetto ad Albufeira ci sono stati punti meno affollati dai turisti.

Anche qui troviamo il porto e un mare incredibile a due passi dalla cittadina. Io ho visitato la parte dela scogliera di Sa Gonçalo de Lagos e di Ponta de Piedade, dove si trova un percorso di trekking facilissimo, da poter fare per ammirare tutti i vari miradori e la scogliera con le sue iconiche rocce super affascinanti. (Nelle storie in evidenza di Instagram puoi vedere molto di più)

Ora è tempo di salire un po’, anche perché dobbiamo anche visitare un bel po’ di posti salendo per la costa verso nord. Quindi decido di volere fare una sosta in un posto un po’ off roads trovato sempre su park4night. Il posto era raggiungibile attraverso una via non asfaltata, ma comunque percorribile anche in van.

Praia de Vale Figueiras, nella località di Bordeira. Un altro posto immerso nella natura incontaminata, mare e collina, con un bagnasciuga infinito e la vista della scogliera in lontananza, sembrava un quadro!

Qui infatti ho deciso di rilassarmi un po’, concedendomi una vista mare dal mio van, un buon caffè alla moka e un buon libro. È stato davvero un momento di ricarica di energia incredibile. Ed è solo uno dei tanti posti che meritano di essere visitati in Portogallo.

La seconda notte abbiamo scelto di passarla in un camping. Non ero mai stato in un camping ed è stata un’esperienza super formativa ma, soprattutto, rigenerante. Perché alcuni comfort in van vengono meno, o comunque per forza di cose sono meno “comodi”, come ad esempio la doccia, soprattutto quando fa più freddo, e le temperature sono state abbastanza “ballerine”, si passava dai 25 il giorno anche ai 15 la sera.

Il camping do Serrão è stata una svolta, perché abbiamo potuto rilassarci e goderci una nottata tranquilla a soli 8€ a persona, quindi anche super economico, per cui segnatevi questo camping, perché è davvero fornito e ben fatto.

Giorno 4 – Cabo Sardão, Lisbona, Almada

Dopo una notta passata come si deve e una bella dormita, passiamo allo scarico delle acque grigie, disponibile nel camping stesso gratuitamente e al rifornimento del serbatoio d’acqua, che si può fare gratuitamente in una qualsiasi benzina, nell’apposita zona in cui si possono anche gonfiare gli pneumatici.

Oggi si va a Lisbona, ma prima una sosta d’obbligo in uno degli ultimi punti in cui è stato possibile fare due riprese col drone sul van a strapiombo della scogliera. Quindi passiamo da Cabo Sardão, un posto meno conosciuto rispetto a Cabo de Roca e secondo me anche più affascinante. Purtroppo anche qui il tempo è stato un ostacolo, perché all’improvviso si è coperto proprio quando stavo per volare col drone, ma ho comunque fatto delle riprese che fanno capire la bellezza di questo posto.

Tra Cabo Sardão e Lisbona ci sono state due piccole sosta, la prima è stata incredibile. Immerso completamente nella realtà local di un paesino nel nulla, Villa Nova de Milfontes. Per una sosta caffè, ci siamo fermati in un bar chiamato Por do Sol, gestito da una coppia di vecchietti troppo teneri. Riscoprire questi posti autentici e molto rari è sempre un carico di energia e bellezza.

Dopo questa piccola sosta caffè, c’è stata una sosta Bifana, che è un panino tipico, con la carne di maiale da farcire come più si preferisce, di solito è fatto con formaggio, ma si può decidere anche di averlo senza, con insalata ecc, e la cosa più bella è che costa davvero pochissimo, 2€. Un panino che in un’altra città, come ad esempio Milano, sarebbe costato 10€ di più.

Finalmente a Lisbona, ci ritorno dopo quasi 5 anni e riattraverso il famoso Ponte del 25 Aprile, iconico e ispirato al Ponte di San Francisco. C’è da dire che il traffico della città non mi era mancato, lo ammetto, specialmente in van, quando non è proprio così agevole da guidare nel traffico della capitale.

Ho preferito vedere prima Lisbona, nonostante venendo dal sud, l’Almada fosse prima, ma volevo rivedere il Cristo Rei dell’Almada al tramonto, così come avevo fatto in passato, perché il tramonto visto da lì è un’altra cosa!

Ho trovato una Lisbona incasinata, piena seriamente di turisti, sarà perché era domenica, ma c’era davvero un’ondata di turisti che proprio non mi sarei mai immaginato. Infatti non è stato facile camminare su e giù, perché Lisbona è tutta salite e discese su più livelli, facendo slalom tra le folle di turisti. Ciononostante Lisbona resta sempre una città piena di fascino, soprattutto quando ci si addentra nei suoi vicoletti, pieni di vita e storia locale, e la folla scompare improvvisamente.

Dopo un bel giro veloce nella capitale, è arrivato il momento di godersi un bel tramonto dall’Almada, con vista Cristo Rei e Ponte del 25 Aprile. Da qui una volata col drone, per avere tutti e due i soggetti nella stessa inquadratura.

Ora di corsa a trovare un posto in cui sostare con il van per la notte. Questa volta un parcheggio tranquillo, insieme ad altri van, posti disponibili 8, appena arrivato era rimasto l’ultimo!

Giorno 5 – São Pedro de Moel – Costa Nova beach, Aveiro – Porto

Accompagnato sempre dalla mia nuova compagna di viaggio Fujifilm X100VI, riparto ancora una volta e sempre verso nord, per raggiungere Porto, la mia città del cuore, da quando l’ho scoperta e me ne innamorai la prima volta. Prima però facciamo qualche sosta, in due posti davvero da segnare se hai in mente di fare un viaggio in Portogallo in van.

La prima sosta è stata a Marinha Grande, esattamente per andare verso la spiaggia di São Pedro de Moel e qui appena arrivato c’era una foschia stranissima e un vento abbastanza forte, come quasi in tutto il Portogallo, almeno dal lato dell’Oceano. Dopo circa una mezz’ora il cielo si è aperto. Anche in questo posto, non essendo alta stagione, dominava la pace, come si può vedere…

Il viaggio prosegue e, dopo una sosta per fare rifornimento di carburante e un pranzo veloce, cucinando qualcosa in van e sostanza alla stazione di servizio, si va verso un posto che era da tantissimo che volevo vedere, già dalla prima volta che andai in Portogallo, si tratta del paesino sul mare con le casette a righe colorate, Costa Nova Beach   di cui io mi sono letteralmente innamorato, perché amo le righe, amo il mare e amo questi posti dove si respira una calma e pace assoluta.

Diventato subito il mio posto del cuore e potenziale posto dove vorrò passare la mia vecchiaia troppo bello! Si trova circa a un’ora da Porto. Infatti alle 18 sono ripartito in direzione porto perché non potevo assolutamente perdermi il tramonto dal Miradouro Da Serra Do Pilar!

Appena arrivato a Porto, ho trovato un parcheggio che è stato davvero una chicca, esattamente con vista sul Douro! Un parcheggio d’élite proprio!

Poi da qui un giro veloce per la città e subito a vedere il tramonto dal punto più bello della città, cioè dal Miradouro Da Serra Do Pilar. Punto oltre che bello, abbastanza faticoso da raggiungere a piedi ma ne vale la pena!

Giorno 6 – Consegna van, Porto e partenza

Siccome la mattina dopo era tempo di riconsegnare il van, abbiamo deciso di trovare un parcheggio vicino al luogo del drop off, così da lavare il van, sistemarlo e consegnarlo in modo facile e veloce. Successivamente ho avuto un po’ di tempo per fare un altro giro in tarda mattina a Porto! Anche perché non è mai abbastanza 🙂

E poi non poteva mancare la mia tappa fissa ormai d’obbligo, in uno dei miei posti preferiti della città Confeitaria dos Clerigos. Qui la volta scorsa avevo trovato dei panini al pesce buonissimi a solo 1,5€. Ora devo dire che sono arrivati a 2€, ma pur sempre un prezzo più che onesto per i Filetes de Pescada! Non si trovano facilmente panini così buoni a un prezzo così basso!

Quindi confermo ancora oggi che il Portogallo resta uno dei paesi più belli in cui vivere e, soprattutto, anche tra i più economici! In cui una persona veramente può godersi la vita senza spendere necessariamente cifre a dismisura per ogni cosa.

Prezzo di carburante speso per tutto il viaggio: 107euro per 800 km percorsi + circa 100€ di pedaggi.