19 Ago Entrare nel faro di Punta Palascia di Otranto: un’esperienza da fare in Salento
Il faro di Punta Palascia è uno dei 5 fari del Mar Mediterraneo tutelati dall’Unione Europea e il primo italiano a diventare museo. Eretto nel 1867 e alto circa 40 metri rappresenta un’attrazione per turisti e gente del posto. Punta Palascia è il punto più orientale d’Italia (18°31’22” di longitudine) ed è proprio per questo che spesso molti si recano in loco a inizio anno perché da lì si può vedere la prima alba.
I fari mi hanno da sempre affascinato, sin da bambino quando il faro di Leuca riempiva molte delle mie giornate, soprattutto in estate. Da quando ho iniziato a scoprire il Salento in lungo e in largo e ho acquistato casa a Santa Cesarea Terme c’è stato un altro faro che ha preso posto nella mia vita, ed è proprio il faro di Punta Palascia.
Ho avuto la fortuna di poterlo visitare dall’interno grazie all’associazione di promozione social Apulia Stories, che da luglio 2019 si occupa della gestione del Faro e anche delle attività che si sviluppano al suo interno. Infatti il Faro è accessibile al pubblico e si può anche salire fin su in cima e avere l’accesso alla lanterna.
LA LANTERNA
Erano anni che volevo entrare in un faro e finalmente è accaduto, ho realizzato un piccolo sogno. La storia del faro è davvero molto affascinante, ci raccontava la guida che la lanterna attuale è un pezzo d’epoca e fu costruita a Parigi nel 1884 e porta il nome dell’orologiaio Augustine-Henry Lepaute, allievo (nonché pupillo) di Gustave Eiffel, architetto della Torre omonima.
La lanterna ha un sistema ad ottica fissa, non rotativa, al suo interno ci sono due lampadine, una oblunga, esile quella principale ed una più grossolana di emergenza, che interviene quando c’è un’interruzione di corrente elettrica, la luce emessa è lampeggiante con un intervallo di circa 4 secondi.
La lanterna ha una portata nominale di 18 miglia nautiche, circa 33,3 km, se si considera che l’Albania è a 42 miglia nautiche (77 km) il faro è visibile da metà percorso. Le lenti sono di Fresnel, non componenti originali, ma sul modello delle lenti del maestro. Fresnel era un ingegnere fisico francese che ha progettato e brevettato questa tipologia di lente basandosi sui principi fisici dell’ottica, rifrazione e propagazione.
LA STORIA DEL FARO DI PUNTA PALASCIA
La storia del faro è lunghissima. Ai piedi della grande torre vi è una dimora che fino agli anni sessanta ospitava famiglie di faristi che si sono susseguite di generazione in generazione. La torre è costituita da una scala a chiocciola composta da 150 scalini di cui gli ultimi prima dell’accesso alla lanterna sono in legno. Una volta arrivati in cima si gode di una vista sulla Costa Orientale, si è immersi nel blu del mare salentino e si può respirare a pieni polmoni l’aria del Mediterraneo.
Giuseppe Tarantino riesce a fare emozionare nel suo bellissimo racconto, che ti invito a leggere per conoscere l’esperienza di chi in quel faro ha vissuto la sua giovinezza 😍
Il faro è rimasto in completo stato di abbandono, fino al recupero con il P.O.R. Regione Puglia 2000 – 2006, misura 1.6, finanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano, dalla Regione Puglia, cofinanziato dal Comune di Otranto. Solo nella notte del 31 dicembre 2005, durante la manifestazione «Alba dei Popoli», il faro di Punta Palascia fu riacceso.
TICKET, ORARI E GIORNI DI INGRESSO
Dal 4 luglio 2020 tutti i giorni dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 20, il lunedì e il martedì solo dalle ore 16 alle 20.
Il prezzo del biglietto normale è di 3 euro per visitare il faro + 3 euro per avere l’accesso alla lanterna (consigliato perché è un’esperienza bellissima da fare).
Prezzo ridotto 2 euro (minori da 6 a 14 anni, scolaresche, possessori Otranto Card, gruppi). Ingresso gratuito per minori di 18 anni in vista con i genitori (ticket famiglia), 0-6 anni, disabili e un accompagnatore, guida turistica con patentino (con gruppo), giornalisti accreditati.
Possibilità di vedere l’alba dalla lanterna solo su prenotazione.
Inoltre vi è una caffetteria con tavoli all’aperto e all’interno e possibilità di acquistare gadget per supportare l’associazione.
