26 Feb Cosa vedere in Svizzera in una settimana | I posti più fotografabili
Cosa vedere in Svizzera e quali sono i posti più belli da fotografare
La Svizzera è uno dei miei paesi preferiti. Ho avuto modo di visitarla più volte e vedere cose diverse ogni volta. Manco da un po’ di tempo dalla Svizzera, ma l’ultima volta è stata davvero incredibile! Ho avuto modo di fare un tour di una settimana tra le bellezze svizzere, passando da una metà a un”altra e muovendomi con i treni, che sono super affidabili e puntuali. Tutto questo grazie all’ente del Turismo Svizzero per il progetto #INNAMORATIdellaSVIZZERA 🇨🇭
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Ci sono molte cose da vedere in Svizzera, ovviamente ti parlerò di quelle che ho avuto possibilità di vedere io. La Svizzera è un paese che stupisce, nonostante sia un po’ caro economicamente, merita di essere visitata e scoperta perché ha tanto da offrire in termini di paesaggi bellissimi da fotografare.
Sono stato ben tre volte in Svizzera di cui l’ultima un’intera settimana, ma voglio iniziare subito questo racconto partendo dalla prima città che mi ha rapito e che ho visitato ben due volte: Lucerna. Però mettiti comodo perché sarà un luuungo articolo in cui ti parlerò anche di Berna, Lugano, Bellinzona e tanti altri posti che vale la pena conoscere.
Cosa vedere a Lucerna | Svizzera
La prima volta che ho visitato Lucerna era nel periodo natalizio, quindi ho potuto scoprire da subito una città gioiello piena di lucine, addobbi e un clima natalizio incredibile, soprattutto con i mercatini di Natale e la tipica bevanda calda a base di mela. Lucerna non è grandissima, ma l’atmosfera che si respira e la sua storia sono davvero interessanti.
Il Leone di Lucerna | Löwendenkmal
Partiamo dal famoso Leone dormiente di Lucerna, uno dei luoghi più mistici nel cuore della città. Si tratta di un leone ferito da una lancia che giace incastonato nella roccia. Il Leone simboleggia il coraggio e la fedeltà dei soldati morti durante la Rivoluzione francese per la propria patria.
Curiosità: la prima volta che ho visitato Lucerna ho avuto possibilità di farlo anche grazie a una guida turistica fantastica che ci ha fatto incuriosire sulle varie storie accadute in passato in città, tanto da ricordarle ancora oggi. Una tra queste riguarda la forma scavata nella roccia in cui il Leone giace. Se guardi bene si intravede il fisionomia di un altro animale, non solo del Leone. Ricordo ancora quando la guida ci fece questa domanda e io risposi subito “Un maiale!” 😂
Perché un maiale? – La storia è un po’ bizzarra, ma in breve lo scultore Bertel Thorvaldsen a cui fu commissionato il lavoro, fu avvisato tardivamente dal luogotenente Carl Pfyffer Von Altishofen che non sarebbe stato pagato poiché non riuscì a raccogliere il denaro necessario. Per questo motivo Thorvaldsen non apportò modifiche alla scultura in sé, per rispetto ai soldati defunti, ma decise di agire sulla nicchia che conteneva il Leone.
Il Ponte della cappella | Kapellbrücke
Uno dei primi “WoW” che ho esclamato appena uscito dalla stazione di Lucerna è stato proprio quello dedicato al Ponte della cappella che si trova a pochi metri dalla stazione. Si tratta di uno dei ponti in legno più antichi d’Europa. È sicuramente il simbolo iconico della città e anch’esso ricco di storia.
Una storia che mi ha appassionato poiché al suo interno vi sono 110 pannelli in legno dipinti nel XVII secolo che riprendevano la storia e gli avvenimenti principali della città, purtroppo solo 25 pannelli si sono salvati dopo il terribile incendio del 1993, e quelli andati persi sono stati sostituiti con delle copie.
Il vero simbolo iconico in realtà è la torre che emerge sopra il Ponte, la Wasserturm, Torre dell’acqua. Nonostante siano passati quasi 30 anni da quella notte, le cause di quell’incendio restano tuttora poco chiare. La versione “ufficiale” afferma che le fiamme si sarebbero divampate da un fiammifero gettato da qualcuno. Ci vollero solo 8 mesi per la ricostruzione, conclusasi l’anno dopo.
Vista panoramica da Hotel Gütsch | Elevator
A Lucerna non mancano i punti panoramici mozzafiato. Come dico spesso io si sa che molte città viste dall’alto sono ancora più belle. Una delle viste è quella dall’Hotel Gütsch, da cui si vedono i tetti spioventi, il fiume Reuss che attraversa la città, la chiesa dei Gesuiti (Jesuitenkirche) che erge alta nel cuore della città, le mura di Musegg e le 8 torri, tra cui la Torre dell’orologio (Zytturm) e persino le montagne e il lago.
Per salire fin quassù è necessario prendere l’elevator, monorotoia o funicolare (come preferisci chiamarla 😂) e in 3 minuti sei su.
Il Lago di Lucerna
Un’altra perla di questa città è il suo lago, il Lago dei Quattro Cantoni in cui sfocia il fiume Reuss. Dal porticciolo è possibile prendere un battello per godersi le viste panoramiche tra le montagne in un piccolo tour nelle acque svizzere. Insomma, un sogno e io ho avuto la possibilità di viverlo ben due volte 😍
Il Monte Pilatus o Monte Pilato
Ultimo, ma non ultimo (assolutamente) è il Monte Pilato. Il monte più elevato delle Prealpi di Lucerna e sicuramente una delle esperienze più incredibili che si possa fare nei dintorni della città. È situato a sud-ovest della città, da Alpnac è possibile prendere la Pilatusbahn, cioè la ferrovia a cremagliera più ripida del mondo con una pendenza massima del 48%, attiva da maggio a novembre, in assenza di neve. Oppure da Kriens è possibile prendere la funivia aerea, che è quella che abbiamo preso noi e da dentro le cabine si può godere di una vista stupenda. È davvero un’esperienza unica. Il costo per la funivia fino al Monte è di 72 CHF per gli adulti e 36 chf per i bambini.
Lugano, Gandria e il Sentiero dell’Olivo | Svizzera
Passiamo ora a un’altra città. Lugano, nel Ticino, l’ho scoperta l’ultima volta che sono stato in Svizzera, durante il tour di una settimana. È la mia prima tappa svizzera a partire da Milano. Siamo partiti in treno da Centrale e in poche ore siamo arrivati a destinazione. Qui siamo stati accolti dalla guida che, nonostante il tempo incerto, ci ha subito portati a fare un giro in battello nel famoso lago di Lugano, fino ad arrivare a Gandria per percorrere a piedi il Sentiero dell’Olivo.
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Bellinzona e i Tre castelli | Svizzera
Come anticipato prima, la settimana in Svizzera è stata ricca di posti da vedere e cose da fare. Si riparte subito alla volta di Bellinzona, una città medievale molto suggestiva. Qui troviamo un centro molto compatto e popolare e soprattutto i Tre Castelli Patrimonio dell’UNESCO: Castelgrande, il Castello di Montebello e Castello di Sasso Corbaro.
Gotthard Panorama Express | Svizzera
Dicevo prima che ci siamo mossi da un posto all’altro esclusivamente con i treni (battello a parte), uno dei treni più belli che io abbia mai visto è proprio il Gotthard Panorama Express. Si tratta di un tour unico che attraversa la Svizzera e ti permette di vedere panorami mozzafiato percorrendo la tratta panoramica del Gottardo fino ad arrivare a Lucerna, prendendo il battello da Flüelen.
Nel tragitto si incrocia tra i vari scenari, la Chiesa di Wassen, divenuta famosa in tutto il mondo.
Trubschachen, Kambly Experience e Affoltern im Emmental | Svizzera
Oltre alle città citate prima, abbiamo visitato anche dei piccoli comuni, ma pieni di aziende che hanno fatto la storia, come Emmentaler e Kambly. Onestamente non conoscevo i biscotti Kambly, ma sono rimasto piacevolmente colpito e reputo che siano i biscotti più buoni mai mangiati nella vita, credimi! Grazie al direttore Mr. Jan Cermak ho avuto modo di entrare nella fabbrica e decorare uno dei biscotti Kambly.
Invece il formaggio Emmentaler è uno dei miei preferiti e qui nel quarter ho persino potuto partecipare al processo di creazione mettendo le “mani in pasta”, come si suol dire 😂 anzi tutte le braccia. Grazie al head del marketing, Mr. Caci, che ci ha condotto e appassionati nel processo di produzione del formaggio, dalle mucche fino alla stagionatura. Un’esperienza davvero indimenticabile.
Berna, la città degli orsi | Svizzera
Qui si apre un capitolo bellissimo. Una scoperta, qualcosa che rimpiazza il primo posto di Lucerna come mia città preferita della Svizzera. Berna mi ha colpito, è stato un colpo di fulmine ⚡️😍
Quando mi hanno detto che c’erano gli orsi in città non ci credevo minimamente. L’orso è un animale che amo, perché mi ci rivedo in molte caratteristiche (motivo per cui sarà il mio prossimo tattoo 🤭) 🐻. Questo non è l’unico motivo per cui ho amato Berna e sicuramente ci ritornerò.
La guida è stata molto brava anche qui, mi ha appassionato molto, soprattutto su alcune curiosità della città, come quella che alcuni per andare a lavoro nuotano nel fiume. Io sono rimasto basito a questa notizia, ma pare sia proprio così. Oltre al fatto che l’acqua è veramente cristallina, Berna è definita “città lenta”
Un’altra curiosità di Berna, sono i porticati, ben 6 km di porticati in tutta la città. Praticamente anche se piove si può camminare senza ombrello 😂
Kandersteg e il Lago di Blausee | Svizzera
Chiudiamo questo lungo racconto con una chicca niente male. Si tratta del lago di Blausee, un posto incontaminato e in cui ci si può davvero sentire fuori dal mondo e in pace con se stessi. Un vero e proprio paradiso nei pressi di Kandersteg, un paesino che sembra veramente dimenticato da Dio, ma che ti fa sentire in contatto con la natura.
Sempre a Kandersteg abbiamo visitato anche uno dei 6 giardini delle erbe Ricola. Immersi tra le alpi abbiamo respirato un’aria incontaminata e piacevolissima.
La Svizzera è un sogno che chiunque dovrebbe vivere almeno una volta nella vita 🇨🇭❤️
Per sapere ancora di più sul mio viaggio in Svizzera ti consiglio di vedere le stories in evidenza su Instagram a questo link.
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