13 Mar Budapest in 3 giorni: cose da vedere e dove mangiare
Budapest è una città che avevo in progetto di visitare da un bel po’. Ne ho sentito parlare sempre bene, ho visto delle foto di posti davvero belli e sicuramente si dice che sia una delle città più economiche d’Europa.
Di ritorno dal mio viaggio di 3 giorni a spasso nella capitale ungherese, ecco il mio pensiero su questa città e alcuni posti da vedere, dove mangiare e dove pernottare.
Da Budapest aeroporto a Budapest centro città
Partiamo, come sempre, dall’inizio e cioè dal collegamento Budapest aeroporto a Budapest centro città.
Parto col dire subito che Budapest è una città con una rete di trasporti davvero efficiente, le attese alle fermate dei bus, tram o metro sono state massimo di 3 minuti.
Dunque per arrivare a Budapest centro città dall’aeroporto Liszt Ferenc ci sono vari modi, ti dico quello che utilizzato io. Ci sono dei bus, che sono bus semplici come quelli che circolano nel centro urbano della città, e sono il 200E e il 100E.
Onestamente non so se ci siano altri autobus simili, però so che esiste un altro autobus più veloce di questi, ci mette 20 minuti (sempre per aver sentito dire) e costa 27 euro.
Invece con i bus di cui ho parlato prima ci vogliono più o meno 45-50 minuti e il costo è nettamente inferiore, siamo sui 3 euro. Poi dipende dalla zona in cui si alloggia. Io ero in zona super centrale, collegata benissimo. Il 200E e il 100E portano in zone fornite dalla metro, collegate sempre da tram e bus.
La città è abbastanza piccola, quindi i mezzi percorrono breve distanze, così come le metro, ci sono 4 linee e ognuna ha poco più di 5/6 fermate.
Il costo di un biglietto singolo è di circa 1,50 euro, i controllori sono quasi in ogni fermata metro e non c’è bisogno di obliterare, sono i controllori che con uno sguardo “molto attento” controllano se hai il titolo di viaggio.
Le cose da vedere sono tutte più o meno vicine, però se si decide di prendersi un giorno per girarsela in modo più veloce consiglio il giornaliero, costa intorno ai 6 euro e dura 24 ore dal momento di convalida.
Consigli sul cambio moneta
A Budapest c’è la moneta ungherese, nonché i Fiorini. A me avevano consigliato di prelevare subito in aeroporto e così ho fatto. Infatti, ti consiglio di farlo in aeroporto, soprattutto perché avrai bisogno molto presto di pagare cash, visto che ci sono alcuni posti che non accettano carta.
Ovviamente c’è il tasso di cambio sia quando prelevi, ma anche se cambi gli euro al change in aeroporto o in qualsiasi altro posto.
Dove mangiare o bere a Budapest
Budapest è una città ricca di storia, non è esattamente così economica come mi aspettavo. Forse proprio perché mi avevano detto che era economica avevo aspettative alte. In realtà a parte l’alloggio, il resto a me è sembrato nella norma. Poi ovviamente dipende sempre dal tipo di viaggio che si intende fare.
Su Airbnb ci sono appartamenti davvero molto carini a costi super contenuti e, soprattutto, in zona centrale. Noi eravamo a Pest e il sabato sera bastava uscire fuori casa per stare immersi nella movida e avere tantissime alternative di posti dove bere e mangiare qualcosa e dove ascoltare anche musica live.
Szimpla Kert
Uno dei posti che mi hanno suggerito in tanti nelle stories su Instagram è stato sicuramente Szimpla Kert, una vera istituzione. La sera appena arrivati, abbiamo lasciato le nostre cose in casa, ci siamo sistemati e siamo subito andati diretti allo Szimpla.
Un posto suggestivo come non ne avevo visti mai prima (forse a Liegi, in Belgio, qualcosa di particolare, ma non così grande), enorme, disposto su più piani e fatto di svariati locali dove bere qualcosa.
Qui i prezzi mi sono sembrati piuttosto abbordabili, una birra IPA da 0,30L 1200 fiorini, cioè la moneta ungherese, che corrispondono a 3 euro più o meno.
C’è anche il giardino esterno, da qui Kert, che in ungherese identifica proprio i posti con il giardino esterno. Davvero una bella scoperta, un posto che sicuramente è un must assoluto nella città.
Mazel Tov
Un locale davvero molto carino, a due passi dallo Szimpla e vicino a tanti altri posti, tra cui anche al nostro appartamento 😄 è davvero un concentrato di posti quella zona.
Mazel Tov in ebraico significa “Buona fortuna” quindi già per questo mi ispirava. Anche questo posto mi è stato consigliato da una mia cara amica ed effettivamente merita molto. Qui siamo stati per una cena, un posto molto suggestivo pieno di lucine e lucette e spesso anche con musica live.
Come prezzo qui siamo su una fascia più alta rispetto alla media di Budapest, infatti per una cena in due con due calici di vino abbiamo speso 36 euro. Non dico che a Roma in un posto carino in due si spende più o meno uguale, però sì. Quindi venendo alle aspettative che avevo creato nella mia mente ci sono posti che non sono proprio cheap.
Però ne vale sicuramente la pena, perché la qualità del cibo era ok. Abbiamo atteso giusto 10 minuti per la fila.
Retek
Un posticino molto accogliente, piccolo e tipico ungherese. Curato nei dettagli e soprattutto buonissimo. Siamo stati qui per pranzo e oltre al servizio e alla gentilezza del personale, il cibo era davvero ottimo. Ho mangiato il miglior Goulash mai mangiato prima (e ne ho mangiati un po’…).
Infatti, ti dico subito che il mio preferito come “qualità cibo” è proprio Retek.
Non ricordo se accettano prenotazioni, ma consiglio di provare a prenotare perché noi siamo stati fortunati nel trovare posto, essendo molto piccolo.
Anche qui il prezzo non era proprio bassissimo, ma più abbordabile di Mazel Tov. Inoltre quasi in ogni posto c’è la tassa del 10/12% in più per il servizio.
Dyonisos (locale greco)
Prima di andare alle terme (di cui OVVIAMENTE ti parlerò dopo) abbiamo pranzato in un localino vicino e molto carino, con cucina tipica greca. Era uno dei posti che ci ha colpito cercando su Tripadvisor ed era recensito benissimo, poi avevamo moooolta fame 😂
In più la nostra intenzione era di rimanere leggeri prima delle terme, ma così non è stato. Ci siamo lasciati prendere dal menu e abbiamo oziato con pita e altre cose tipiche.
Il locale estaticamente è molto bello e grande, distribuito su tre piani, curato nei minimi dettagli e con dei bagni fantastici 😍 (nel bagno degli uomini c’erano addirittura lamette e schiuma da barba, e ho detto tutto).
Qui il conto “vince”, nel senso che si classifica tra i più cari. Però ci sta perché comunque si parla di posti un po’ più “curati” se vogliamo. O comunque posti che offrono un servizio e un menu più corposi.
Fogas Ház
Un locale notturno, accanto al Mazel Tov. Quindi sempre tutto molto vicino. Questo è uno dei posti in cui essendoci andati l’ultimo giorno e avendo finito gli ultimi fiorini, abbiamo avvertito il disagio del “only cash” ahaha. Fortunatamente, però, anche qui ci sono più bar che preparano da bere e uno di questi accettava card.
Però un consiglio che ti do, se ci vai porta il cash. Noi purtroppo siamo andati di lunedì sera, nonostante questo c’era abbastanza gente, ma non era una serata “WoW”. Però un posto tranquillo con il giardino anche qui, dove si può bere qualcosa e fare due chiacchiere oppure divertirsi e ballare.
Nel piano inferiore ci sono altri locali, ma la sera in cui siamo stati noi uno era vuoto e l’altro chiuso.
Prezzi dei cocktail e shot modesti. A parte la birra, un po’ cara. Abbiamo provato la Palinka con 500 huf (fiorini) perché erano le ultime monete che ci erano rimaste 😂 però la dovevamo provare prima di partire 🥃 onesto? Mi aspettavo qualcosa di molto più strong.
BB’z Bar & Grill
Sempre in serata, per cena, ci siamo fatti ispirare dai tantissimi locali che creano l’atmosfera nella zona centrale, uno di questi da fuori ci ha attratto particolarmente (anche se sono davvero tutti molto belli).
Il BBZ è un posto enorme, in cui si può mangiare, bere e anche giocare con i 7274 giochi da tavolo che hanno a disposizione 😂
Prezzi sempre nella media degli altri posti, anche qui presente la percentuale per il servizio, la più alta tra tutti, del 12%. Però un buon compromesso per mangiare e bere qualcosa di buono nello stesso posto.
Street Food Karavan Budapest #ZING
Esattamente accanto allo Szimpla c’è una sorta di centro dedicato completamente allo street food con sedie (poche) e qualche tavolino per mangiare. Noi dopo un breve giro, siamo stati ispirati da ZING, che era il primo camioncino specializzato i hamburger.
Niente di fantasmagorico, ma un ottimo posto per riempire lo stomaco prima di entrare allo Szimpla.
Qui i prezzi ovviamente sono già più abbordabili, perché parliamo di street food. Infatti la media per un hamburger è di 1800 huf con angus, altrimenti anche con 1300 huf puoi mangiare un “hamburger ok” 🍔👌🏻
Vintage Garden
Un posto super instagrammabile che mi hanno consigliato. Abbiamo provato ad andare per colazione domenica mattina, era full e il personale che ci ha accolto è stato molto scortese… ergo non siamo ritornati una seconda volta.
Magari un altro giorno e in altri orari sarà più free, perché sicuramente e fotograficamente ne varrà la pena.
Anche questo posto si trova sempre nelle zone limitrofe.
Bar per colazione a Budapest
In alternativa al posto precedente c’è un piccolo bar accanto a Lottózó (di cui purtroppo non ricordo il nome), ma carino, vicino alla fermata di Astoria, dopo pochi metri dal Vintage G. Una buona colazione, caffè, spremuta, cornetto e via. Personale gentile e prezzi ok.
In realtà abbiamo notato che non ci sono proprio tantissimi posti dedicati alle colazioni. A parte questo posto in cui si è serviti a mo’ di cena/pranzo… Quindi sedendosi a un tavolo e aspettare che il cameriere ci serva ☕️
Oltre a questo, per una colazione “to go”, un altro posto in cui ho apprezzato moltissimo i croissant è stato un posticino di fronte alla chiesa St. Teresa of Avila Parish Church, la via esatta è Nagymező. Un bar davvero senza pretese, ma con un croissant al cioccolato davvero buono 🥐🤤
E infine un altro posto sempre per una colazione veloce e sulla stessa via, ben fornito e buona qualità. Economicissimo. Purtroppo non ricordo il nome, ma se spulci in zona lo troverai sicuro.
Cose da vedere a Budapest
Come dicevo prima i posti da vedere a Budapest non sono pochissimi. Qui di seguito i posti che ho fotografato e quelli che mi sono piaciuti di più 🇭🇺
Parlamento
Il parlamento è uno dei punti cardine della città. La sua cupola è alta 96 metri ed è il terzo parlamento più grande del mondo. Attualmente è possibile visitarlo con la visita guidata di 45 minuti circa. La visita è in varie lingue, tra cui anche italiano e il costo è di 7 euro circa. Ce n’è una ogni ora e si può prenotare prima online.
Ponte delle catene
A Budapest sono presenti molti ponti, tra i più conosciuti, anzi il più conosciuto probabilmente, è il Ponte delle Catene o Chain Bridge. Anche qui ci troviamo davanti a un simbolo iconico della città. Il ponte fu costruito in concomitanza con l’unione delle due parti, Buda e Pest, nel 1873. Da qui è possibile anche prendere una funicolare per godere della vista dall’alto.
Ponte della libertà
Il ponte della libertà è il mio preferito. Si trova vicinissimo alla fermata metro Fővám tér, M4 metro verde, nonché vicinissimo alle Terme Gellért di cui ti parlerò tra pochissimo. Ricordo ancora il tramonto pazzesco che siamo riusciti a beccare in una giornata che era partita grigia. Guarda che colori! 🤩
Fisherman’s Bastion
Anche detto Bastione dei Pescatori in italiano è un bastione in stile neogotico e neoromanico situato sulla riva di Buda del Danubio, sul colle del castello di Budapest vicino alla chiesa di Mattia. Ci si può arrivare con l’autobus 16, ed è vicino al Ponte delle catene. Da quassù si può ammirare tutta la città di Budapest e soprattutto il cupolone del Parlamento.
Basilica di Santo Stefano
La Basilica di Santo Stefano è molto centrale e si trova nella zona di Pest, è in stile prevalentemente neoclassico.
Terme Gellért
Capitolo terme, anzi no, non mi dilungo ancora. Però lo chiamo “capitolo” perché si sa che Budapest è conosciuta soprattutto per la grande quantità di terme presenti. Prima di partire avevo chiesto informazioni a chi già ci era stato e mi avevano consigliato principalmente due terme, quelle all’aperto (famosissime) le Széchenyi e le Gellért, anche queste sicuramente le avrai viste, probabilmente quella famosa foto di una piscina incorniciata da un colonnato in stile Art Nouveau, costruite tra il 1912 e il 1918.
Prima di decidere tra queste mi ero informato anche sulle altre “800mila” terme di Budapest, per capire quali fossero le migliori, ma è sempre tutto molto soggettivo. Tra le altre, diciamo che le Rudas mi avevano incuriosito, ma alla fine abbiamo optato per le Gellért, anche perché era lunedì e fuori era freddo e pioveva.
Budapest Eye
Consigli utili per le terme
Dalla nostra esperienza posso darti alcuni consigli che spero seguirai se non vorrai impazzire all’interno del labirinto di Gellért 😂
- Prenota online così da evitare scomode file. Arrivi fai vedere il tuo voucher, prendi il tuo braccialetto e inizi l'”avventura”.
- Porta con te asciugamano, ciabatte e cuffia. Sia perché eviti la fila per affittarle (asciugamano e ciabatte) e soprattutto per evitare di spendere 4 euro inutili di cuffia per fare il bagno nell’unica piscina in cui è obbligatoria la cuffia e in cui l’acqua è fredda, e cioè quella incorniciata dal colonnato che hai visto su.
- Se puoi, in base ai giorni in cui sarai a Budapest, non andare nel weekend, ma vacci un giorno durante la settimana. Noi abbiamo avuto la fortuna di fare sabato-martedì, per cui abbiamo optato per lunedì. Nonostante questo le terme erano affollate, ma non oso immaginare come siano durante il weekend.
- Non pagare in più per la cabina, perché il pacchetto che trovi online con solo armadietto può bastare. Ci sono docce e piccoli camerini dove puoi lavarti e cambiarti.
Detto ciò, la mia esperienza alle terme, anzi la nostra, è stata piacevole, però non mi sento di dire che sia stata un’esperienza WOW, sono molto onesto. Un’esperienza che sicuramente una volta a Budapest va fatta, senz’altro.
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