19 Apr I Laghi di Fusine ti tolgono il fiato: il mio weekend tra Friuli e Veneto
Eccomi qui, con un nuovo racconto delle mie avventure! Se mi segui su Instagram o Snapchat già saprai di cosa sto parlando… Eh sì, questo fine settimana appena passato, sono stato in un posto che di magico ne sa qualcosa: i famosissimi Laghi di Fusine… e non solo.
Parto col dire che, essendo cresciuto in Salento, il mio rapporto con l’acqua è qualcosa che non saprei descrivere. Semplicemente perché in Salento il mare è qualcosa di straordinario, che probabilmente già conoscerai.
Dunque ogni posto, paese, città che abbia anche un piccolo fiumiciattolo che ne bagni la propria terra, crea in me una sorta di collegamento ultra sensoriale 😀
“Marko ma che stai a dì?” – No, aspetta, non sono sbronzo, ma sono serissimo. Ecco perché appena i miei occhi hanno potuto ammirare una meraviglia come i Laghi di Fusine, il mio stomaco si è bloccato, le braccia non davano nessun segno di vita e la bocca era spalancata, manco avessi visto la Madonna o dieci chili di doughnuts.
Solo dopo aver messo piede fuori dall’auto, e quindi le gambe per forza di cose dovevano reggermi, ho realizzato dove mi trovavo, prendendo in mano l’iPhone, la reflex e la situazione 😀
Così insieme ai miei fantastici compagni di viaggio, nonché amici, nonché squisite persone dall’ospitalità stratosferica, nonché Fabio (@theodorealexander_) e Federica (@federicamaiolo_) e anche il piccolo beagle, Teo, ci siamo avventurati tra i meandri del bosco che ospita i laghi.
È stata una super mega passeggiata a colpi di scatti, arancini, pizze e snaps (che ho maledettamente perso, visto l’assenza di connessione e la simpatia di Snapchat che ti cancella gli snap dopo un tot non caricati)!
C’era solo poca neve che ormai era diventata ghiaccio, era così poca che l’unico pezzetto di 5 cm quadri l’ho beccato io, scivolando e giocandomi il ginocchio per le ore successive 😀
Ma il piacere per gli occhi era talmente bello che il dolore CIAOPROPRIO!
Ovviamente non ho visto solo i laghi di Fusine, aaaanzi. Grazie a Fabio e Fede, che mi hanno scarrozzato in giro ovunque, ho potuto scoprire dei posti situati esattamente dall’altra punta dell’Italia rispetto a dove son cresciuto, che sono veramente invidiabili al resto del mondo.
La prima tappa in realtà è stata Trieste! Una delle città che vedevo spesso su Instagram, fotografata soprattutto dai miei amici Instagrammers in loco: @Mighele_ @phabriphoto e @ildrastico; e che in realtà non vedevo l’ora di vedere ed esplorare! 🙂
Trieste è una città che di dà la sensazione di stare fuori Italia, forse sarà la stretta vicinanza al confine dello stato con la Slovenia, ma mi ha dato l’impressione di essere una città che sta in un mondo tutto suo.
Quindi dopo la prima giornata a spasso per Trieste, il castello e un piccolo scorcio di Sistiana, la sera sono finalmente approdato nella mia fantastica dimora, in cui mi sono sentito un vero re. L’agriturismo Fossa Mala è stata la mia casa per questi 3 giorni. Completamente immerso nel verde, con uno stile decisamente folk, isolato dal “caos” cittadino, senza rumori, se non quello bianco della fontana centrala dalla quale sono stato tentato di andare a bere anche di notte! 😀
Qui ho passato due notti in cui finalmente ho dormito come un ghiro, senza alcun minimo rumore intorno, ed ecco che la mattina, alzarsi diventava una fatica ahah, come puoi vedere 😀
Ma il viaggio continua ed è ora di svegliarsi e fare la prima colazione, a cui sia il mio cervello che la mia “panza” pensavano appena ho aperto gli occhi! 😀
Dopo aver divorato tutto quello che vedi qui… e anche di più, finalmente partiamo alla volta dei Tarvisio, avvicinandoci ai laghi di Fusine e subito dopo aver perlustrato in lungo e in largo tutta la zona dei laghi, grande e inferiore, al ritorno abbiamo fatto un salto al Lago di Cavazzo, un altro piacere per gli occhi.
Il lago di Cavazzo seppur meno conosciuto e più piccolo dei precedenti, ha un “nonsoché” di affascinante. Sarà stata la luce del tempo (che ci ha graziato) o non so cosa, ma l’acqua aveva un colore fantastico, lungo la linea dell’orizzonte sembrava come se ci fossero dei neon dentro ad illuminarla in superficie.
Qui al lago di Cavazzano ho incontrato finalmente, dopo due anni, la mia amica e collega social webettara come me, Sara Verardo – (@Saretta_mu), che mi ha aiutato anche nell’impaginazione del mio primo eBook Instagram 😀
Tra piacevoli chiacchierate siamo finiti in un bellissimo paesino che conoscerai sicuramente o probabilmente avrai sentito già il suo nome, San Daniele, da cui deriva il famosissimo e buonerrimo prosciutto crudo 🙂
Una cosa indescrivibile. Devo dire assolutamente che il piacere per il palato è una delle cose che mi fa impazzire. Il cibo mi manda fuori di testa perché è uno dei piaceri più belli della vita!
Il prosciutto qui sanno come affettarlo, come servirlo e poi… beh, mangiare un prodotto tipico in loco è tutta un’altra storia, praticamente si scioglieva in bocca :Q____
Si ritorna alla mia bellissima tenuta Fossa Mala e si ricaricano le batterie, non solo quelle dell’iPhone, ma anche le mie 😀
Siamo pronti per ripartire, ultime ore prima del treno di ritorno da Venezia Mestre. Sempre in compagnia di Fabio e Fede ho avuto la fortuna di visitare ancora un altro fantastico posto, che sinceramente non conoscevo per niente: Caorle. Una piccola cittadina, in provincia di Venezia, di 11.000 abitanti (di cui ne avrò visto solo 10 in giro) che ricorda molto l’atmosfera di Burano. Anche qui tante casette colorate, con un mare che faceva da cornice e tanti piccoli vicoli con una luce pazzesca.
Ah, quasi dimenticavo. In questi splendidi paesaggi del nord ho potuto ammirare moltissimi campi di colza, una pianta da colore giallo brillante, che ovviamente non faceva altro che chiamarmi, così non ho saputo resistergli. Ad assecondare le mie follie, il grande e paziente Fabio (@theodorealexander_) 😀
E quindi questo è stato il risultato. Mentre guardavo quel campo già pensavo alla foto che volevo fare, soprattutto per il mio progetto Ayellowmark di cui spero avrai sentito parlare 🙂
Il mio super weekend tra Friuli e Veneto si è concluso ed è tempo di ritornare alla base, che per qualche altro giorno sarà Roma… poi si cambia destinazione e si affrontano nuove sfide e opportunità, ma questa è un’altra storia. Se mi seguirai sui social probabilmente presto saprai in quale città mi sposterò 😀
Altre foto le potrai vedere sui miei profili Instagram: @markomorciano e @markomorcianophotography.